
Archiviazione per Violenza Sessuale, Ma Ritornano Le Ombre del Revenge Porn: La Vicenda Del Figlio del Presidente del Senato
ROMA – La procura di Milano ha deciso di chiedere l’archiviazione dell’accusa di violenza sessuale nei confronti di Leonardo Apache La Russa, ventenne e figlio del presidente del Senato, Ignazio La Russa, e dell’amico dj Tommaso Gilardoni. Questa decisione, che solleva un velo di sollievo per la famiglia La Russa, si basa sulla valutazione che il giovane non era in grado di comprendere se la ragazza coinvolta nell’episodio fosse in grado di intendere e volere, e se il consenso al rapporto fosse effettivamente consapevole.
Nonostante l’archiviazione per la violenza sessuale, resta in piedi l’accusa di revenge porn, essendo emerso che La Russa e Gilardoni potrebbero aver diffuso video privati dei loro rapporti. La Procura, pertanto, ha avviato ulteriori accertamenti riguardo a questo aspetto della vicenda, che potrebbe avere risvolti giuridici significativi.
Il presidente del Senato ha commentato la decisione della Procura, affermando: “La decisione dei magistrati inquirenti di chiedere l’archiviazione dell’accusa di violenza sessuale mi conforta nell’idea che ho sempre espresso sulla estraneità di mio figlio ai fatti contestati”. Questa dichiarazione mette in evidenza il forte impatto mediatico di una situazione che ha catalizzato l’attenzione dell’opinione pubblica.
La questione si allarga ulteriormente con le implicazioni legate al revenge porn, un crimine che in Italia ha ricevuto un’attenzione crescente negli ultimi anni, generando dibattiti sull’importanza della tutela della privacy e della dignità personale, specialmente in contesti così delicati. Le autorità competenti dovranno ora valutare se ci siano condizioni sufficienti per avviare un processo su tali accuse.
Questa vicenda, con i suoi risvolti giuridici e sociali, continua a destare curiosità e attenzione, sottolineando i dilemmi contemporanei legati alla consensualità, alla privacy e all’uso improprio delle immagini personali nel contesto digitale. Il futuro di Leonardo Apache La Russa e Tommaso Gilardoni rimane dunque incerto, almeno fino al chiarimento su queste ultime accuse.