Palermo in Emergenza Idrica | Cosa sta succedendo davvero alle nostre tubature?

Emergenza Idrica a Palermo: Incontro tra la Terza Commissione Consiliare e Amap

Si è svolto questa mattina un incontro cruciale tra la Terza Commissione Consiliare del Comune di Palermo e il presidente di Amap, Giovanni Sciortino. L’obiettivo del colloquio, dichiarato dai membri della commissione, era affrontare le gravi criticità che affliggono la gestione idrica nel territorio comunale.

Una situazione allarmante è emersa durante la riunione, dove è stata presentata un’analisi dettagliata della capacità degli invasi. A fronte di una potenzialità complessiva di 170 milioni di metri cubi, attualmente sono disponibili solo 40 milioni. Questo dato mette in luce le difficoltà derivanti dalla scarsità di precipitazioni e dalla ridotta capienza degli invasi, compromessa dall’eccessivo interrimento.

Amap ha esposto le misure messe in atto per affrontare l’emergenza, tra cui il recupero di circa 5 milioni di metri cubi d’acqua attraverso la riattivazione di pozzi e il contributo dell’invaso di Presidiana. Tuttavia, malgrado questi sforzi, le criticità continuano a essere diffuse e persistenti.

La commissione, presieduta da Sabrina Figuccia, ha sottolineato la necessità di una comunicazione più chiara e trasparente verso i cittadini riguardo al piano di razionamento e alla riduzione della pressione idrica. Attualmente, tali informazioni risultano poco comprensibili e soggette a variazioni improvvise, causando disagi notevoli a migliaia di famiglie, soprattutto nel fine settimana.

Negli ultimi giorni, numerose segnalazioni sono giunte dai cittadini. Svariati disservizi, come interruzioni improvvise e drastiche riduzioni della pressione, hanno creato situazioni di emergenza: tubature che esplodono a causa di eccessivi sbalzi di pressione, acqua torbida o non potabile, e calendari di interruzione non rispettati.

Alla luce di quanto emerso, la commissione e il presidente Sciortino hanno concordato di riunirsi nuovamente presso la sede di Amap per un approfondimento tecnico. L’obiettivo sarà analizzare la rete infrastrutturale e individuare le cause dei disservizi, nonché valutare possibili interventi risolutivi.

Sciortino ha assicurato di voler esaminare con i tecnici dell’azienda tutte le problematiche sollevate dalla Commissione e di considerare eventuali modifiche al sistema di alimentazione. La Terza Commissione ha promesso di continuare a monitorare la situazione e di farsi portavoce delle esigenze dei cittadini, affinché venga garantita la continuità di un servizio essenziale, nel rispetto della sicurezza e della dignità delle persone.

La crisi idrica a Palermo richiede quindi interventi tempestivi e un coinvolgimento attivo sia delle istituzioni che dei cittadini. Solo attraverso un dialogo aperto e proattivo sarà possibile trovare soluzioni durature e soddisfacenti per la popolazione.