PALERMO, 9 APRILE 2025 – È una storia di emergenza e professionalità quella che ha avuto luogo all’Ospedale Ingrassia di Palermo, dove una donna di 56 anni si è presentata al Pronto Soccorso lamentando intensi dolori addominali. I medici, subito dopo aver effettuato gli esami necessari, hanno scoperto una voluminosa massa, rivelatasi essere una cisti ovarica di straordinarie proporzioni.
Operata d’urgenza, la donna ha subito un intervento che le ha salvato la vita. La cisti, che misurava ben 30 centimetri e pesava quasi 20 kg, è stata asportata dalla equipe medica dell’Unità Operativa Complessa di Ostetricia e Ginecologia, sotto la direzione del dottor Laura Giambanco. L’intervento, effettuato in anestesia spinale, ha consentito alla paziente di rimanere sveglia durante la procedura.
In sala operatoria, oltre alla Giambanco, erano presenti i ginecologi Bruno Pinzello e Fabiana Falsone, insieme agli anestesisti Luisa Granata e Roberta D’Attilo, all’ostetrico Salvo Casamento, all’infermiera Roberta Gnoffo e all’operatore socio sanitario Rosy Ammirata. La collaborazione del team multidisciplinare è stata fondamentale per il successo dell’operazione.
Dopo un decorso post-operatorio regolare, la paziente è stata dimessa. “La donna è in ottime condizioni di salute,” ha dichiarato Laura Giambanco, evidenziando l’importanza della tempestività dell’intervento e della professionalità del personale medico.
Questa vicenda sottolinea non solo l’efficienza del sistema sanitario dell’ospedale, ma anche quanto sia cruciale riconoscere e intervenire in caso di sintomi allarmanti. La salute deve sempre essere la priorità, e in situazioni di emergenza, la prontezza e la competenza possono fare la differenza tra la vita e la morte.