
Interventi Straordinari per la Tutela del Parco dei Nebrodi: Protezione Ambientale e Sicurezza per i Visitatori
Il Questore di Messina, Annino Gargano, ha attuato un piano di interventi straordinari per salvaguardare il Parco dei Nebrodi, in particolare nella zona conosciuta come “Dorsale dei Nebrodi”. Questa iniziativa, coordinata dal Commissariato di P.S. di Sant’Agata di Militello, ha lo scopo di contrastare le attività di escursionismo non autorizzato da parte di appassionati di moto da cross, quad e fuoristrada.
La crescente presenza di veicoli all’interno delle aree protette ha sollevato preoccupazioni. Queste escursioni, spesso effettuate senza il rispetto delle normative ambientali, mettono a rischio non solo la fauna e la flora locali ma anche l’integrità del paesaggio, che include meraviglie naturali come i laghi Maulazzo e Biviere. La situazione è particolarmente grave durante le festività, quando l’afflusso di visitatori tende ad aumentare, creando potenziali conflitti fra chi desidera godere del parco in modo legittimo e chi ignora le regole.
Per far fronte a queste problematiche, sono stati rafforzati i controlli con una strategia operativa articolata. Le Forze di polizia hanno messo in campo sia misure statiche, con presidi fissi e posti di controllo, sia interventi dinamici lungo i sentieri più frequentati. Questo presidio interforze coinvolge diverse unità della Polizia di Stato, inclusi i Commissariati di Sant’Agata di Militello e Capo d’Orlando, il Posto Fisso di Tortorici, nonché la Polizia Stradale di Sant’Agata di Militello. Hanno inoltre collaborato l’Arma dei Carabinieri, la Guardia di Finanza, il Corpo Forestale Regionale e il personale della “Guardia Parco” dell’Ente Parco dei Nebrodi.
I risultati delle operazioni sono stati significativi: 188 persone e 141 veicoli sono stati controllati, con 13 violazioni contestate ai sensi del Codice della Strada. Questo è un chiaro segnale della determinazione delle autorità a proteggere il patrimonio naturale del Parco dei Nebrodi e garantire la sicurezza di tutti i visitatori.
In conclusione, l’intensificazione delle attività di sorveglianza nella zona dei Nebrodi evidenzia l’importanza di un equilibrio tra fruizione turistica e tutela ambientale, un obiettivo che richiede la collaborazione di tutti per preservare queste preziose risorse naturali.