
Venezia avvia la sperimentazione dei Barcavelox: un passo verso la sicurezza navigando in laguna
VENEZIA – La giunta comunale di Venezia, su iniziativa del sindaco Luigi Brugnaro, ha lanciato una proposta ambiziosa per migliorare la sicurezza nella circolazione acquea della laguna: l’adozione dei Barcavelox, strumenti elettronici di rilevamento della velocità. Il nuovo provvedimento, ora in fase di consultazione presso il Consiglio comunale, intende aggiornare il Regolamento per la circolazione acquea, aprendo la strada a un uso sperimentale di queste apparecchiature fino al dicembre 2026.
Il progetto prevede l’introduzione di “apparecchiature di rilevamento elettronico” che avranno l’autorizzazione del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con l’obiettivo di garantire una maggiore regolamentazione della velocità dei natanti nella città. Si tratta di un passo necessario per rispondere alle crescenti preoccupazioni riguardanti il moto ondoso e la sicurezza nella navigazione.
L’iter approvativo non è breve: una volta ottenuta l’approvazione dal Consiglio comunale, il provvedimento passerà al vaglio di varie autorità competenti, tra cui l’Autorità marittima e l’Ispettorato di Porto, per una revisione conforme al Codice della Navigazione. Secondo le parole dell’amministrazione comunale, “si tratta di un provvedimento fondamentale per l’entrata in vigore del Barcavelox”, segno della volontà di incrementare la sicurezza nell’ambito acqueo.
In aggiunta, il sindaco Brugnaro ha annunciato la convocazione degli Stati Generali della città dedicati alla mobilità acquea e alla gestione del moto ondoso, programmati per l’inizio di maggio. Questo incontro avrà come obiettivo quello di raccogliere e condividere idee e proposte operative con i rappresentanti di autorità, enti pubblici, istituzioni e associazioni di categoria legate al mondo della navigazione.
“Sarà un’occasione di confronto cruciale”, dichiarano dalla giunta, per discutere le problematiche legate alle condizioni di navigabilità e per valutare l’efficacia delle nuove misure da introdurre. Questa iniziativa rappresenta un ulteriore passo verso una gestione più sicura e sostenibile delle acque della laguna, in linea con le esigenze della città e dei suoi abitanti.
In un contesto in cui la sicurezza nel trasporto acquatico è diventata una priorità indiscutibile, l’introduzione dei Barcavelox potrebbe dunque rappresentare una risposta efficace alle sfide attuali, con l’auspicio di un miglioramento sostanziale della qualità della vita per chi vive e lavora nella storica città.
Venezia, con questa iniziativa, si appresta a diventare un modello di sostenibilità e sicurezza nella navigazione: un esempio per altre realtà che si affacciano sull’acqua.