15 milioni di euro per salvare il Teatro Politeama | La Regione Siciliana sfida il degrado culturale!

Investimento di 15 milioni di euro per il restauro del Teatro Politeama di Palermo

Palermo, 10 aprile 2025 – Il Teatro Politeama, pietra miliare della cultura e dell’architettura palermitana, sarà oggetto di un importante intervento di restauro e valorizzazione grazie a un finanziamento di 15 milioni di euro provenienti dalle risorse del Fondo Sviluppo e Coesione (Fsc). Questa decisione segna un passo significativo verso la rinascita di un simbolo non solo per la città di Palermo, ma per l’intera Sicilia.

Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha così commentato l’avvio del progetto: «Oggi, con l’avvio concreto del percorso di progettazione e programmazione dei lavori, facciamo un passo significativo verso la sua piena valorizzazione». Schifani ha evidenziato che i lavori non riguarderanno solo l’estetica esterna, ma anche gli interni del teatro, dispositivi essenziali della tradizione artistica siciliana.

In un’ottica di collaborazione interistituzionale, il progetto prevede un lavoro sinergico tra la Regione Siciliana, la Soprintendenza per i Beni Culturali, il Comune di Palermo e la Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana (Foss). «Si tratta di un investimento non soltanto sul patrimonio storico, ma anche sul futuro culturale della città di Palermo», ha aggiunto Schifani, sottolineando l’importanza di una visione condivisa per il recupero di uno dei luoghi più rappresentativi della cultura siciliana.

L’intervento, che mira a restituire al Teatro Politeama un aspetto magnifico e a garantirne la piena funzionalità, si propone anche di renderlo più sicuro ed efficiente dal punto di vista energetico. Il presidente della Regione ha rimarcato come questa iniziativa rappresenti un esempio tangibile di come la cooperazione tra enti possa produrre risultati reali e duraturi per il territorio e per le nuove generazioni.

Con il via ai lavori di ristrutturazione, Palermo si prepara a riappropriarsi di uno dei suoi gioielli architettonici, alimentando le speranze di una rinascita culturale che possa beneficiare tanto i cittadini quanto i turisti in cerca di esperienze artistiche autentiche.