
Palermo, 10 aprile 2025 – Arrestata banda specializzata in rapine a supermercati
I Carabinieri della Compagnia San Lorenzo hanno arrestato una banda di otto persone, tra cui uomini e donne di età compresa tra i 29 e i 59 anni, con l’accusa di aver commesso dieci furti aggravati in diversi supermercati di Palermo. L’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari è stata emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Palermo.
Le indagini, condotte dalla Stazione di Palermo Uditore e coordinate dalla Procura della Repubblica, hanno rivelato un modus operandi ben definito. Dal 2023 al 2024, la banda ha colpito vari esercizi commerciali, sottraendo generi alimentari, elettrodomestici e capi d’abbigliamento per un valore complessivo di circa 15.000 euro. La loro strategia, come evidenziato dalle indagini, si basava su azioni pianificate e ripetitive, con ogni membro del gruppo assegnato a un compito specifico.
I Carabinieri hanno documentato che i furti venivano eseguiti con grande disinvoltura: la merce rubata veniva nascosta sotto gli indumenti dei membri della banda, in borse personali o all’interno dei carrelli della spesa. Inoltre, gli investigatori hanno riscontrato l’uso di complici all’esterno dei supermercati, impegnati nel gestire l’attivazione delle porte scorrevoli attraverso le fotocellule per facilitare l’uscita dei ladri.
Il ruolo di questo “palo” era cruciale, poiché non solo permetteva l’uscita della banda con la merce rubata, ma avvisava anche in caso di arrivo delle pattuglie delle Forze di Polizia. Questo aspetto ha reso evidente l’organizzazione e la complicità all’interno del gruppo.
È importante sottolineare che, allo stato attuale, gli indagati sono soltanto indiziati di delitto, e il loro coinvolgimento nelle rapine sarà esaminato dall’Autorità Giudiziaria nel corso del processo. La presunzione di innocenza rimane una base fondamentale del sistema giuridico italiano, e solo dopo un eventuale processo si potrà giungere a una sentenza definitiva.
Le indagini della Procura e dei Carabinieri continueranno, con l’obiettivo di fare piena luce su eventuali ulteriori componenti del gruppo e sul contesto criminoso che ha permesso a questa banda di operare in modo sistematico e ripetuto nella città.