Il Castello di San Giorgio in Calabria verrà salvato! | Ecco quello che nessuno si aspettava dalla Regione Siciliana.

Tusa (Me), 1,3 milioni per il consolidamento del costone di Castello di San Giorgio

La Regione Siciliana, sotto la guida del presidente Renato Schifani, sta per avviare un’importante opera di consolidamento del costone roccioso di Castello San Giorgio, situato nel comune di Tusa, in provincia di Messina. Un investimento di 1,3 milioni di euro, ufficializzato attraverso un comunicato stampa, mira a garantire la stabilità di questa storica fortezza che si affaccia sul mare di Castel di Tusa.

Il progetto, gestito dagli uffici della Struttura di contrasto al dissesto idrogeologico e diretto da Sergio Tumminello, è già in fase avanzata, avendo acquisito il progetto esecutivo. Con l’avvio dell’iter necessario per la definizione del bando di gara, si stima che i lavori possano iniziare presto, rispondendo a un’esigenza urgente del territorio.

La fortezza è stata oggetto di problematiche significative, inclusi ripetuti crolli di blocchi di roccia che, dal 2009, hanno portato alla chiusura di un tratto di spiaggia molto frequentato. L’intervento si concentrerà su entrambi i versanti del costone, est e ovest, le cui classificazioni di rischio sono tra le più elevate. Questo piano di consolidamento è, quindi, fondamentale non solo per la protezione dell’edificio storico, ma anche per la sicurezza del litorale.

Le soluzioni previste nel progetto iniziano con la pulizia degli arbusti su entrambi i versanti, seguita dal consolidamento dell’ammasso roccioso tramite l’intervento di personale specializzato. Ulteriori opere includeranno il disgaggio dei massi instabili e la demolizione di blocchi di grandi dimensioni impiegando cementi espansivi. In aggiunta, verrà installata una rete metallica a doppia torsione per arginare ulteriori frane, insieme a pannelli di rete ad anelli concatenati per una protezione più efficace.

Una particolarità del progetto è rappresentata dalle opere di ingegneria naturalistica, che utilizzeranno pietra naturale del luogo per il ripristino e la salvaguardia ambientale. La messa in atto di queste misure strutturali permetterà di sealre le crepe nel costone e di bloccare le infiltrazioni di acqua piovana responsabili delle erosioni.

In conclusione, questo intervento rappresenta un passo importante per la tutela del patrimonio storico e naturale di Tusa, esprimendo l’impegno della Regione Siciliana nel contrasto al dissesto idrogeologico e nel rilancio di un’area dal grande valore paesaggistico e culturale. La sicurezza e la preservazione del territorio sono oggi più che mai prioritarie, e il consolidamento del costone di Castello San Giorgio è un esempio concreto di tale volontà.