Sostegni per gli agrumicoltori siciliani | Come un semplice riconoscimento può cambiare il destino di molte famiglie!

Agea approva il sostegno accoppiato al reddito per gli agrumi siciliani

Il Distretto Agrumi di Sicilia accoglie con favore la circolare emessa dall’Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura (Agea) riguardante il sostegno accoppiato al reddito per le produzioni agrumicole a Denominazione di Origine Protetta (DOP) e Indicazione Geografica Protetta (IGP). La presidente del Distretto, Federica Argentati, ha sottolineato l’importanza di questo provvedimento, che rappresenta un passo significativo per gli agrumicoltori siciliani.

La circolare, pubblicata all’inizio di marzo, stabilisce le regole per l’accesso al sostegno, che si applica anche agli agrumi, e si riferisce alle domande di aiuto presentate per l’annualità 2024. Argentati ha sottolineato che, come già richiesto nel 2021, l’inserimento nel sistema dei controlli per le produzioni DOP e IGP è un requisito fondamentale per accedere a questo sostegno.

L’importanza degli agrumi nell’economia siciliana

Gli agrumi rivestono un ruolo cruciale nell’economia nazionale, contribuendo per circa il 2% del valore della produzione agricola. Queste colture perenni sono particolarmente diffuse nel sud Italia e hanno un impatto diretto sulle economie locali, creando occupazione e sostenendo numerosi nuclei familiari. Inoltre, il loro valore va oltre l’aspetto economico, poiché contribuiscono alla tutela del paesaggio e alla valorizzazione del turismo.

La Sicilia si distingue per la presenza di cinque produzioni IGP nel settore agrumicolo e ha un numero potenzialmente elevato di imprese certificabili. Tuttavia, è emerso che tra le prime 15 DOP e IGP per valore nella sezione alimentare non compare nessuna produzione agrumicola, evidenziando la necessità di consolidare le istanze degli agrumicoltori siciliani.

Riconoscimenti e sinergia nel settore

Argentati ha messo in evidenza l’importanza del riconoscimento alle organizzazioni di produttori, sottolineando la necessità di fare sistema nella filiera agrumicola siciliana. “Uniti si è più forti”, ha affermato, riferendosi alla potenzialità di ottenere risultati significativi attraverso la collaborazione.

La presidente conclude ribadendo che il riconoscimento delle istanze del Distretto da parte di Agea è una notizia positiva non solo per gli agrumicoltori, ma anche per il futuro del comparto agrumicolo siciliano. Questo risultato conferma il ruolo fondamentale del Distretto nel rappresentare e tutelare gli interessi degli associati.

Con questo sviluppo, il Distretto Agrumi di Sicilia si prepara a sostenere ulteriormente le richieste e le necessità dei produttori, puntando a valorizzare le produzioni agrumicole DOP e IGP e a consolidare una filiera che si articola su molteplici fronti.