
Cybersicurezza: un nuovo impulso al partenariato pubblico-privato dall’Innovation Cybersecurity Summit
ROMA – Si è svolta a Roma la quinta edizione dell’Innovation Cybersecurity Summit, organizzato dall’Angi (Associazione nazionale giovani innovatori). Due giorni di intenso dibattito, durante i quali l’innovazione, la cyberdefense e la sicurezza cibernetica hanno occupato il centro della scena. Un evento che ha messo in evidenza il rinnovato partenariato tra pubblico e privato, un punto chiave per affrontare le sfide legate alla trasformazione digitale.
Il presidente di Angi, Gabriele Ferrieri, ha dichiarato che il summit ha rappresentato un’importante occasione di confronto per istituzioni e imprese, con l’obiettivo di creare una visione comune a livello nazionale ed europeo sulla sicurezza cibernetica. “Abbiamo messo al centro del dibattito una questione cruciale per il futuro: la necessitĂ di una collaborazione sempre piĂą stretta tra il settore pubblico e quello privato per rafforzare le nostre difese cibernetiche”, ha sottolineato.
Tra i partecipanti, hanno preso parte diverse figure istituzionali, tra cui il ministro Nordio e i sottosegretari Prisco e Wanda Ferro. Ferrieri ha espresso un particolare ringraziamento alle forze dell’ordine e in particolare alla Polizia di Stato, in occasione del loro 170esimo anniversario, ricordando la cerimonia di premiazione per il dottore Gabrielli, delegato del prefetto Pisani.
“Il summit ha posto l’accento sulla valorizzazione delle istituzioni e sulla sicurezza dei dati, temi fondamentali nel contesto delle nostre infrastrutture critiche” – ha affermato Ferrieri. A questa riflessione si è aggiunta la testimonianza del prefetto Rizzi, direttore del Dis, che ha parlato dell’importanza degli investimenti nella cybersicurezza, delineando un percorso strategico per il futuro del Paese.
Ferrieri ha anche evidenziato l’importanza di mettere al centro dell’agenda le nuove tecnologie, l’innovazione e le future generazioni. “Come Associazione, intendiamo svolgere un ruolo da protagonisti, promuovendo un percorso valoriale che riconduca l’Italia al centro dello sviluppo delle nuove tecnologie”. L’accento è stato posto anche sull’intelligenza artificiale e sulla necessitĂ di rispondere pacificamente alle congiunture geopolitiche attuali.
In sintesi, il V Innovation Cybersecurity Summit si è rivelato un momento cruciale per la riflessione e il dialogo attorno alla cybersicurezza, con la volontĂ di costruire un’Europa piĂą sicura attraverso un’efficace sinergia tra pubblico e privato. Il futuro della sicurezza cibernetica passa attraverso la collaborazione e l’innovazione.