Ospedale Cannizzaro di Catania | La rivoluzione nella chirurgia senologica che poggia su un mini-gps sorprendente!

L’innovativa metodica guida i chirurghi in sala operatoria e permette di avere una cicatrice meno evidente

Innovazione in Senologia: Un “mini-GPS” rivoluziona l’asportazione dei tumori mammari impalpabili

Catania, 11 aprile 2025 – L’Unità Operativa Complessa di Senologia dell’Azienda Ospedaliera Cannizzaro di Catania ha introdotto un metodo innovativo per la diagnosi e il trattamento delle lesioni tumorali al seno. Si tratta di un dispositivo radar impiantato nella sede del nodulo mammario che, simile a un “mini-GPS”, guida i chirurghi nell’individuazione e nell’asportazione di tumori impalpabili, segnando un importante passo avanti nella cura del cancro al seno nel Sud Italia.

“Un aiuto fondamentale in sala operatoria”. La dott.ssa Francesca Catalano, direttore della Senologia, ha spiegato l’importanza di questa tecnologia: “Quando i noduli sono molto piccoli, di dimensioni inferiori a un centimetro, non possiamo individuarli con la palpazione. In questi casi, il dispositivo rappresenta un supporto cruciale perché consente di localizzare con precisione la lesione anche a distanza di mesi dall’impianto.” Questo approccio non solo migliora l’accuratezza dell’intervento chirurgico, ma riduce anche la dimensione dell’incisione, contribuendo a una cicatrice più discreta per le pazienti.

La procedura prevede che, durante la biopsia, il dispositivo radar venga introdotto attraverso la stessa breccia dell’ago da biopsia. “In questo modo, le pazienti si recano in Ospedale una sola volta per biopsia e identificazione della lesione,” ha aggiunto la dott.ssa Catalano, evidenziando i benefici pratici di questa metodologia. Il dispositivo può essere utilizzato anche per linfonodi sospetti di localizzazione metastatica, ampliando ulteriormente le sue applicazioni cliniche.

Onda elettromagnetica non radioattiva. Il radar emette onde elettromagnetiche a infrarossi (IR), non dannose per la salute, e funziona tramite una console che fornisce feedback uditivi e visivi in tempo reale. Dopo aver guidato il chirurgo durante l’intervento, il dispositivo viene rimosso insieme al nodulo tumorale.

GiĂ  testato su diverse pazienti che avevano ricevuto chemioterapia preoperatoria, il dispositivo ha mostrato risultati incoraggianti. “L’uso del ‘gps’ in sala operatoria non solo facilita il lavoro del chirurgo, ma offre anche una maggiore sicurezza alle pazienti, contribuendo a una gestione piĂą efficace della loro terapia oncologica,” ha commentato la responsabile dell’unitĂ .

Con questa innovazione, l’Azienda Ospedaliera Cannizzaro si conferma centro di riferimento nella rete regionale delle Breast Unit, elevando ulteriormente gli standard di cura e assistenza per le donne colpite da tumore al seno. Questo progresso segna un nuovo capitolo nella lotta contro il cancro, dove la tecnologia si unisce alla medicina per garantire un futuro più luminoso e sicuro per le pazienti.