Napoli diventa la capitale dell’artigianato | Scopri perché l’IGP potrebbe cambiare tutto!

Napoli si prepara ad accogliere gli Stati Generali dell’Artigianato: un focus sulle Indicazioni Geografiche Protette

NAPOLI – Sabato 14 e domenica 15 aprile, la città partenopea diventerà il palcoscenico di un’importante manifestazione dedicata all’artigianato italiano. “Napoli Crea – La rivoluzione gentile, gli Stati Generali dell’Artigianato” si svolgerà tra la storica Chiesa di Sant’Anna dei Lombardi e la suggestiva Villa Doria d’Angri. Questo evento rappresenta un’occasione per celebrare e riflettere sulle eccellenze del made in Italy, inquadrandosi all’interno della Giornata nazionale del Made in Italy, volta a promuovere il patrimonio manifatturiero del Paese.

L’iniziativa, promossa dall’associazione Le Mani di Napoli e patrocinata da diverse istituzioni, mira a rispondere alle sfide economiche e culturali del settore artigianale. Durante il convegno verrà presentata ufficialmente la Dichiarazione di Napoli, un documento programmatico che propone un rinnovamento profondo per l’artigianato italiano, tra cui il riconoscimento delle Indicazioni Geografiche Protette (IGP) anche per le produzioni non agroalimentari.

Un cambio di paradigma giuridico e culturale

Questo passaggio rappresenta non solo una trasformazione giuridica, ma anche un cambiamento culturale ed economico di grande rilevanza. Con la Dichiarazione di Napoli, si punta a fare della città un modello di rigenerazione urbana centrato sulla bellezza, sull’identità e sulla qualità. Valentino Valentini, viceministro del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, ha dichiarato: “Gran parte del Made in Italy nasce dalle mani degli artigiani, veri artisti che danno anima e cuore ai loro prodotti.” La vitalità dell’artigianato napoletano, ha proseguito, continua a brillare nonostante le difficoltà del mercato globale.

Lucia Borgonzoni, sottosegretario al Ministero della Cultura, ha sottolineato l’importanza di riconoscere e valorizzare “un’arte che racconta di tradizioni antiche e mestieri radicati nell’identità”. Questo incontro offrirà un’importante opportunità per celebrare la creatività e la cultura italiane.

Innovazione e futuro per l’artigianato

Damiano Annunziato, Direttore Generale de Le Mani di Napoli, ha messo in evidenza che “l’artigianato non ha paura dell’innovazione”. Secondo lui, è fondamentale che il settore sappia adattarsi alle nuove tecnologie senza perdere la sua anima. In questo contesto, l’introduzione dell’indicazione geografica rappresenta un’opportunità per attrarre turismo, aumentare la visibilità e instillare orgoglio tra i cittadini napoletani.

Con la volontà di promuovere un’artigianato inclusivo, che dia opportunità ai giovani, gli Stati Generali dell’Artigianato puntano a essere una vera e propria leva di crescita culturale, prima ancora che economica. Nei due giorni di eventi, dibattiti e mostre, Napoli dimostrerà di essere pronta a rispondere con forza e determinazione alle sfide del futuro.