Kharkiv in lutto: Civili uccisi mentre Kiev lancia un messaggio audace all’Europa!

A Kharkiv, quattro civili uccisi: Kiev invita i leader Ue il 9 maggio

Roma – La situazione in Ucraina continua a essere drammatica, con il persistente rischio per la vita dei civili a causa del conflitto in corso. Solo un giorno dopo l’attacco a Sumy che ha causato oltre trenta vittime, la regione di Kharkiv è stata nuovamente colpita. Le autorità locali hanno confermato l’uccisione di quattro persone, dopo che colpi d’artiglieria e missili hanno colpito le località di Koupiansk e Sevcenkove.

A Koupiansk, un uomo di 68 anni e una donna di 61 anni sono stati le vittime di questo nuovo attacco, avvenuto in una località che si trova in prossimità della linea del fronte con la Russia. A circa trenta chilometri di distanza, nel villaggio di Sevcenkove, hanno perso la vita anche una donna di 77 anni e un uomo di 52 anni, vittime di un raid missilistico. Questo ennesimo episodio di violenza sottolinea la triste realtà di una guerra che ha causato perdite innumerevoli tra i civili.

Nel frattempo, oggi a Lussemburgo, durante il Consiglio Affari esteri dell’Unione Europea, il ministro degli Esteri ucraino, Andrii Sybiha, ha lanciato un appello ai leader europei, invitandoli a recarsi a Kiev il prossimo 9 maggio. Questa iniziativa ha un valore fortemente simbolico, poiché cade nel giorno in cui in Russia si celebra la giornata della Grande guerra patriottica, commemorando la sconfitta del nazifascismo. Con questo gesto, l’Ucraina intende denunciare gli attacchi russi e rafforzare la sua unità di fronte a quella che viene definita "la più grande aggressione in Europa dalla Seconda guerra mondiale".

Il presidente Volodymyr Zelensky si dichiara disponibile a incontrare la "coalizione dei volenterosi" il 9 maggio, per discutere i negoziati sul cessate il fuoco e il potenziamento degli aiuti militari. In un contesto di crescente tensione geopolitica, il futuro cancelliere tedesco, Friedrich Merz, ha manifestato la sua approvazione per l’invio di missili da crociera "Taurus", un cambiamento significativo rispetto alla posizione del cancelliere uscente Olaf Scholz.

Nel corso del meeting di oggi, è stata inoltre proposta l’introduzione di un nuovo pacchetto di sanzioni contro Mosca, come risposta all’attacco a Sumy, dove tra le vittime si contano anche sette bambini, e all’aggressione di inizio aprile a Kryvyi Rih, che ha provocato 19 decessi, di cui 9 minori.

La comunità internazionale guarda con preoccupazione l’evolversi della situazione, sottolineando l’urgenza di azioni concrete per tutelare la vita dei civili e portare alla fine del conflitto.