Palermo sospende il razionamento idrico per le festività | Un segnale di speranza o un rischio da non sottovalutare?

Amap sospende il razionamento idrico per le festività: una boccata d’aria per i palermitani

In un comunicato stampa rilasciato il 14 aprile 2025, il Comune di Palermo ha annunciato che l’azienda Amap ha deciso di sospendere il piano di razionamento dell’acqua durante alcuni giorni delle prossime festività. La notizia porta un senso di sollievo ai cittadini, che potranno celebrare senza le restrizioni idriche che avevano caratterizzato gli ultimi mesi.

Le festività per le quali il razionamento sarà sospeso includono: venerdì 18 aprile, sabato 19 aprile, lunedì 21 aprile (Pasquetta), venerdì 25 aprile (Festa della Liberazione), mercoledì 30 aprile e giovedì 1° maggio (Festa dei Lavoratori), con un ulteriore giorno di sospensione anche venerdì 2 maggio. Durante queste giornate, i cittadini potranno fruire dell’acqua senza limitazioni, offrendo la possibilità di festeggiare in modo più sereno.

Tuttavia, Amap ha comunicato che, nelle altre giornate del periodo, le interruzioni programmate continueranno come da piano di razionamento comunicato in precedenza. Questo è un promemoria della situazione continua di crisi idrica che affligge Palermo e altre aree metropolitane.

La politica di risparmio idrico adottata dall’azienda sin dai primi mesi del 2024 ha mostrato risultati positivi, contribuendo a mitigare gli effetti di una grave crisi idrica. Nonostante le piogge del primo trimestre del 2025 abbiano apportato benefici, le riserve idriche risultano ancora inferiori di circa 5 milioni di metri cubi rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, già di per sé critico.

In questo contesto, è fondamentale non abbassare la guardia. Le scorte accumulate devono garantire un’autonomia di gestione sufficiente per affrontare la prossima stagione estiva, che si preannuncia impegnativa. Amap ha assicurato che i tecnici continueranno a lavorare per ridurre i disservizi, in particolare alle utenze più svantaggiate.

Questa apparente tregua nel razionamento idrico offre ai cittadini l’opportunità di festeggiare, ma allo stesso tempo rappresenta un richiamo alla responsabilità collettiva e alla necessità di preservare una risorsa così preziosa come l’acqua.