
L’UE propone tariffe zero sulle auto: un passo avanti nei negoziati con gli USA
BRUXELLES – La recente riunione tra il commissario europeo al Commercio, Maros Sefcovic, e il segretario al Commercio degli Stati Uniti, Howard Lutnick, ha segnato un momento cruciale nel dialogo commerciale transatlantico. Sefcovic ha sottolineato l’intenzione dell’Unione Europea di lavorare per ottenere tariffe reciproche pari a zero sui beni industriali, inclusi quelli automobilistici. Questo impegno si inserisce in un contesto più ampio, che comprende anche tematiche relative alla sovraccapacità globale nei settori dell’acciaio e dell’alluminio, nonché la resilienza delle catene di approvvigionamento nei settori dei semiconduttori e dei prodotti farmaceutici.
Durante il consueto punto stampa, il portavoce della Commissione europea, Olof Gill, ha chiarito la posizione di Bruxelles in merito alle relazioni commerciali con Washington, sminuendo le affermazioni del presidente statunitense, Donald Trump, secondo cui l’Unione Europea starebbe approfittando del rapporto con gli Stati Uniti. Gill ha affermato con fermezza che “le relazioni commerciali tra Unione europea e Stati Uniti valgono 1.600 miliardi di euro all’anno, rappresentando un vantaggio significativo per entrambe le parti.”
Questo scambio non è solo una questione di cifre. Gill ha evidenziato che le relazioni commerciali tra Ue e Usa generano risultati economici “fantastici”. Inoltre, Sefcovic ha ribadito che le due sponde dell’Atlantico condividono diverse sfide e possono affrontarle collettivamente.
La Commissione europea ha anche comunicato la sospensione delle contromisure ai dazi commerciali stabiliti da Trump, esprimendo una volontà di negoziare in modo costruttivo e dare “una possibilità” ai colloqui. “Noi siamo già presenti al tavolo,” ha affermato Gill, rispondendo in modo ironico all’invito provocatorio di Trump a sedersi per discutere.
L’Unione Europea ha ribadito il suo impegno a continuare a lavorare per trovare un accordo, invitando gli Stati Uniti a delineare chiaramente la loro posizione. “È chiaro che saranno necessari maggiori sforzi da parte degli Usa,” ha sottolineato Gill, insistendo sulla necessità che entrambe le parti contribuiscano in egual misura ai negoziati.
L’intenzione dell’UE di rimuovere i dazi potrebbe non solo facilitare il commercio diretto tra le due potenze, ma anche rappresentare un passo significativo verso una cooperazione più solida in un contesto economico globale sempre più complesso. Il dialogo tra Bruxelles e Washington continua, con la speranza che questa volontà di collaborazione produca risultati tangibili nei prossimi mesi.