Scontri al Derby Roma-Lazio | Sei tifosi arrestati e un bilancio allarmante!

Arrestati sei tifosi del derby Roma-Lazio dopo violenti scontri

ROMA – Nella giornata di oggi, la Polizia di Stato ha annunciato l’arresto di sei tifosi, tre della Roma e tre della Lazio, coinvolti nei violenti scontri verificatisi prima del derby capitolino, che si è disputato domenica scorsa. Secondo un comunicato della Questura di Roma, il bilancio iniziale delle violenze è allarmante: ventiquattro poliziotti feriti, numerosi esercizi commerciali con vetrine infrante e diversi veicoli danneggiati sia pubblici che privati.

Le violenze sono cominciate alle ore 17:30, quando un gruppo di circa 500 ultras della Roma ha tentato di raggiungere Ponte Milvio, dove si trovavano i tifosi laziali. Questo tentativo ha portato all’attacco di alcuni contingenti di polizia che avevano eretto barricate per impedire l’avanzata. In risposta, circa 1000 ultras della Lazio, allertati dal movimento dei romanisti, hanno tentato di entrare in contatto e scontrarsi con i tifosi della Roma, un confronto evitato solo grazie all’intervento delle forze di polizia.

Gli scontri si sono protratti per diversi minuti, costringendo le autorità a usare lacrimogeni e idranti per disperdere i facinorosi. La Digos della Questura di Roma ha avviato immediatamente le indagini dopo gli episodi di violenza, studiando il materiale video raccolto dalla polizia scientifica e dai media. Questo ha permesso di identificare e arrestare i sei tifosi, tutti noti per le loro affiliazioni a gruppi oltranzisti.

Tra i tifosi arrestati, figurano membri di gruppi quali "Roma Violenta", "Quadraro", "Insurrezione" e "Ultras Lazio". Uno di loro era già gravato da un provvedimento di Daspo e un altro appartiene a un’organizzazione di estrema destra. Le perquisizioni domiciliari hanno confermato la loro partecipazione a condotte violente e lesive della sicurezza altrui.

In conseguenza degli scontri, il Ministero dell’Interno ha deciso di applicare un divieto di trasferta per i tifosi di Roma e Lazio per le prossime tre partite ufficiali. Inoltre, si prevede che il Viminale non permetterà più la disputa di gare ad alto rischio in orario serale, modificando quindi l’approccio alle future partite di questo tipo.

Nonostante gli arresti, le indagini sono in corso e le posizioni di ulteriori tifosi, anche stranieri, sono ancora al vaglio. Gli arrestati, per il momento, devono essere considerati innocenti fino a sentenza definitiva, secondo il principio di presunzione di innocenza.

Questo nuovo episodio di violenza nel mondo del calcio romano pone, ancora una volta, l’accento sull’urgenza di interventi più incisivi per garantire la sicurezza durante gli eventi sportivi, in particolare nelle rivalità storiche come quella tra Roma e Lazio.