Vigili del Fuoco offrono un’esperienza unica ai giovani in difficoltà | Scopri come un gesto può cambiare il loro futuro!

Ragazzi "On the Road" nei panni dei Vigili del Fuoco: un’esperienza educativa unica

Il 14 aprile 2025, la Caserma centrale dei Vigili del Fuoco di Milano ha aperto le sue porte a un gruppo speciale di dieci ragazzi, tra i 16 e i 20 anni, tra cui alcuni minori stranieri non accompagnati della Comunità Il Mappamondo. L’iniziativa, coordinata da Alessandro Invernici, vice presidente dell’Associazione "Ragazzi On The Road", ha offerto ai giovani l’opportunità di immergersi nella quotidianità operativa del corpo dei Vigili del Fuoco.

Durante la giornata, i partecipanti sono stati coinvolti in attività pratiche a bordo di mezzi operativi, ascoltando le comunicazioni radio e vivendo in prima persona la tensione e la rapidità delle decisioni necessarie in situazioni di emergenza. “La rapidità delle decisioni e il peso della responsabilità che ogni giorno cadono sulle spalle di chi interviene per salvare vite sono esperienze che questi ragazzi hanno potuto toccare con mano,” ha spiegato Invernici.

Questa esperienza fa parte del progetto CIAK On the Road, un percorso educativo che mira a sensibilizzare i giovani su temi di responsabilità e servizio alla comunità. A supportare i ragazzi c’era anche un’equipe educativa multidisciplinare, pronta a fornire informazioni e assistenza durante le varie attività.

“Aprire la nostra sede centrale a questi giovani significa non solo mostrare chi siamo e cosa facciamo, ma coinvolgerli davvero,” ha dichiarato il Comandante di Milano, Calogero Turturici. “Un gesto educativo e sociale che ci arricchisce come istituzione e che può cambiare la visione e il futuro di questi ragazzi.” Queste parole evidenziano l’importanza del ruolo dei Vigili del Fuoco non solo come operatori di soccorso, ma anche come esempi di vita e responsabilità per le nuove generazioni.

L’incontro di ieri segna un passo significativo nel rafforzare i legami tra istituzioni e comunità, dimostrando come l’impegno sociale possa realmente contribuire a costruire un futuro migliore per i giovani, specialmente per quelli che vivono situazioni di vulnerabilità.