1 minore su 5 è a rischio abusi! | Scopri perché i luoghi più sicuri potrebbero nascondere un pericolo inaspettato!

Save the Children: “Un minore su 5 a rischio abusi in oratori, scuole e palestre”

ROMA – Un allarme preoccupante giunge da Save the Children, che ha evidenziato come per circa 1 ragazzo su 5 e 1 adulto su 4, i luoghi di aggregazione come oratori, scuole e strutture sportive rappresentino potenziali focolai di abusi e comportamenti inappropriati. La notizia è particolarmente preoccupante, soprattutto alla luce di recenti episodi di cronaca, inclusi gli arresti di un sacerdote in provincia di Brescia, segnalati dalla stessa organizzazione.

Secondo un’indagine condotta nel 2020 in collaborazione con Ipsos, le statistiche sull’abuso minorile sono allarmanti, e purtroppo continuano a trovare conferma in eventi drammatici che ciclicamente riempiono le pagine dei giornali. È doloroso apprendere ancora una volta di violenze e abusi ai danni dei minori nei luoghi che dovrebbero garantire protezione e sicurezza. Questi crimini sono spesso perpetrati da figure adulte che dovrebbero fungere da modelli di riferimento e tutori del benessere dei più giovani.

Giorgia D’Errico, Direttrice delle Relazioni Istituzionali di Save the Children, ha sottolineato la necessità di implementare una “Child Safeguarding Policy”, una politica di protezione dei minori che garantisca la sicurezza in tutti gli ambienti frequentati da bambini e adolescenti. “È fondamentale che ogni spazio dedicato ai più giovani disponga di sistemi di tutela, tra cui chiare regole di comportamento, procedure di segnalazione e figure responsabili chiaramente individuate”, ha dichiarato D’Errico. L’introduzione di queste misure è cruciale per prevenire e gestire comportamenti scorretti da parte degli adulti.

Save the Children si impegna costantemente a sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sulla necessità di proteggere i minorenni sia in contesti fisici che online. “Una violazione della persona non è mai un fatto privato. Nel caso di un minore, si tratta di una responsabilità etica e legale degli adulti”, ha affermato D’Errico, ricordando che tutti noi abbiamo il dovere di garantire il rispetto dei diritti dei bambini e degli adolescenti.

Infine, l’organizzazione sta attuando percorsi personalizzati, consulenze e formazione per aiutare le istituzioni e le organizzazioni a costruire una cultura solidale e responsabile, centrata sui diritti dei minori. “È essenziale che ogni adulto, sia individualmente che collettivamente, si assuma la responsabilità di garantire che i luoghi e i servizi frequentati dai giovani siano sicuri e tutelanti.”

Questo appello di Save the Children è un invito alla società tutta a non abbassare la guardia di fronte a un problema tanto grave quanto insidioso. La tutela dei minori deve essere una priorità condivisa da tutti, affinché ogni bambino possa crescere in un ambiente di rispetto e sicurezza.