
Inaugurata la palestra di Borgonuovo: un passo avanti per lo sport locale, ma restano interrogativi
Oggi si è svolta l’inaugurazione della nuova palestra di Borgonuovo, un evento molto atteso dalla comunitĂ locale e dalle associazioni sportive. Questa struttura rappresenta, senza dubbio, un importante avanzamento nell’offerta sportiva e sociale per il territorio. Durante la cerimonia, i partecipanti hanno manifestato entusiasmo per la creazione di un luogo che potrĂ accogliere eventi sportivi, corsi e attivitĂ per tutte le etĂ .
Tuttavia, nonostante il clima di festa, i rappresentanti del Movimento 5 Stelle, Concetta Amella e Simona Di GesĂą, non hanno esitato a sollevare alcune questioni fondamentali riguardo alla gestione della nuova palestra. “Quali sono le reali risorse destinate alla gestione ordinaria e straordinaria della palestra?” hanno chiesto, ponendo l’accento sulla necessitĂ di garantire che la struttura non diventi solo un simbolo di inaugurazione, ma un vero e proprio centro di attivitĂ durature.
In particolare, le consigliere hanno espresso preoccupazione riguardo al modello di governance che verrĂ adottato. “Quale modello di governance sarĂ adottato per garantire trasparenza, accessibilitĂ e coinvolgimento delle realtĂ territoriali?” Questa domanda è cruciale per assicurare che la palestra diventi un punto di riferimento autentico per la comunitĂ , e non solo un’operazione di facciata.
Amella e Di GesĂą hanno ribadito l’importanza di una “visione chiara”, accompagnata da investimenti reali e da un lavoro di rete con il tessuto sociale ed economico locale. Lo sport, infatti, ha il potenziale di diventare uno strumento di emancipazione e cambiamento, ma solo se supportato da un’infrastruttura solida e da un impegno costante.
L’inaugurazione di oggi segna dunque un momento significativo, ma le aspettative della comunitĂ rimangono alte. L’auspicio è che questa palestra possa davvero rappresentare un’opportunitĂ per crescita e inclusione e non semplicemente un’ulteriore iniziativa priva di sostanza. La sfida per le istituzioni e gli amministratori locali è ora quella di ascoltare le esigenze del territorio e di garantire un percorso di sviluppo chiaro e condiviso.