Misure di prevenzione da record | La nuova strategia della Polizia di Caltanissetta sorprende tutti!

Caltanissetta, il Questore emette 17 provvedimenti contro la criminalità sociale

CALTANISSETTA – La Questura di Caltanissetta, sotto la guida del Questore Pinuccia Albertina Agnello, ha messo in atto una serie di misure preventive nei confronti di persone ritenute socialmente pericolose. Diciassette provvedimenti sono stati emessi dopo un’approfondita istruttoria da parte della Divisione Polizia Anticrimine, evidenziando un impegno crescente nell’affrontare comportamenti illeciti e antisociali sul territorio.

Tra i provvedimenti, sette ammonimenti per violenza domestica e atti persecutori colpiscono individui coinvolti in gravi situazioni di conflitto familiare. Un 34enne di Niscemi, ad esempio, è stato segnalato per le minacce e le percosse rivolte ai genitori conviventi, mentre un 22enne di Riesi è stato ammonito per molestie nei confronti dell’ex fidanzata. Altri casi includono un 43enne di Mazzarino che ha causato lesioni alla moglie e un 58enne di Butera, che ha minacciato l’ex moglie in presenza dei figli minori.

Anche la violenza in ambito sportivo non è stata trascurata. Tre provvedimenti di Daspo, che impongono il divieto di accesso a eventi sportivi, sono stati emessi contro alcuni niscemesi, trovati armati all’interno di uno stadio. Questi individui non potranno entrare negli impianti sportivi per due anni, sottolineando l’impegno della polizia nell’assicurare la sicurezza nei luoghi di aggregazione.

In un altro ambito, tre fogli di via obbligatori sono stati emessi a carico di pregiudicati catanesi coinvolti in truffe, impedendo loro di tornare a Caltanissetta per i prossimi tre anni. Questa misura si inserisce in un contesto più ampio di prevenzione delle attività illecite che affliggono la comunità.

Infine, si registrano anche provvedimenti di avviso orale nei confronti di un minorenne arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti e di due uomini di Gela e Caltanissetta coinvolti in casi di ricettazione di armi e danneggiamento. Un Daspo urbano è stato, inoltre, emesso per un giovane di 20 anni, vietandogli l’accesso a negozi nella città per due anni, come conseguenza di un’alterazione con un pubblico ufficiale.

Il Questore Agnello ha ribadito l’importanza di mantenere un comportamento conforme alla legge, invitando le persone colpite da queste misure a riflettere sulle proprie azioni e a garantire un futuro più sicuro per la comunità. Questi provvedimenti rappresentano non solo una risposta immediata alle problematiche di sicurezza, ma anche un passo fondamentale verso la costruzione di una società più coesa e pacifica.