
Maryna e il suo eyeliner: una speranza che rinasce in Ucraina
IVANO-FRANKIVSK (UCRAINA) – “Dom”, in russo, significa casa, ma qui assume anche un significato profondo: “agisci, scegli il futuro”. Questa è la missione di un’associazione che si trova a Ivano-Frankivsk, precisamente al numero 3 di via Karolya Danila, un’area in cui si incontrano i condomini sovietici e i caratteristici edifici art nouveau dell’epoca austro-ungarica. All’interno di questo luogo, una madre cerca la sfumatura perfetta di un eyeliner, simbolo di un nuovo inizio, mentre racconta la sua storia.
Maryna Ukrainska, 36 anni e originaria di Mykolaiv, si è trovata a lasciare la sua città, divenuta nel 2022 teatro di conflitto a causa dell’offensiva militare russa. Ma anziché soffermarsi su ciò che ha perso, Maryna parla di ciò che ha trovato: un corso per diventare estetista presso l’associazione Dom, specializzandosi nel “permanent makeup”.
“Qui ho fatto amicizie e ho appreso tecniche nuove”, afferma Maryna con un sorriso che trasmette speranza. Durante le sue lezioni, ha imparato non solo a realizzare un trucco impeccabile, ma anche a valorizzare il viso con giochi di luci e ombre. “Ho aperto un salone; questo mi permette di gestire il mio tempo e guadagnare il necessario mantenendo la flessibilità indispensabile per un figlio piccolo”, aggiunge Maryna.
Nella sua nuova vita, Maryna affronta anche le sfide delle separazioni familiari. “Mio marito è in prima linea e lo vedo una volta ogni sei mesi”, racconta, evidenziando la realtà dura di molte famiglie nel paese. Nonostante la distanza di quasi mille chilometri dalla zona di guerra a Donetsk, le conseguenze del conflitto si fanno sentire anche qui.
Una casa per le vittime della guerra
La sede di Dom non è solo un luogo di formazione, ma anche un rifugio per donne che vivono storie di difficoltà e trauma. Fondata nel 2015, un anno dopo l’inizio del conflitto, l’associazione si è posta l’obiettivo di tutelare i diritti delle donne e combattere la violenza di genere. “Volevamo aiutare le ragazze colpite dalla guerra”, spiega Iulia Kniaziuk, una delle animatrici di Dom.
“La situazione si è aggravata con l’offensiva russa del 2022”, continua Iulia, sottolineando l’urgenza di azioni concrete per supportare le donne vulnerabili. I corsi che si tengono qui non riguardano solo il makeup, ma anche fotografia e altre forme d’arte. Ogni iniziativa rappresenta un passo verso la ripresa e il riconoscimento delle abilità femminili.
Un aiuto che arriva dall’Italia
Le donne di Dom non affrontano questa battaglia da sole. L’associazione ha ricevuto supporto internazionale grazie al progetto “Razom z Ukrainoiu Zavzhdy”, finanziato dall’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo (Aics). Il progetto coinvolge diverse regioni dell’Ucraina e mira a collaborare con le organizzazioni locali per rispondere efficacemente ai bisogni specifici della popolazione.
Mina Lanzilotti, manager di Focsiv, ha dichiarato: “Grazie all’associazione Dom, abbiamo assistito 200 donne vittime di violenza legata alla guerra”. Questi numeri non sono solo statistiche, ma storie di vita di donne che, costrette a lasciare tutto, spesso si trovano sole con i loro figli. “È fondamentale sostenerle, permettendo loro di scegliere e sognare”, chiude Iulia, un messaggio di speranza che continua a risuonare tra le pareti dell’istituzione.
Maryna e altre donne come lei stanno scrivendo una nuova storia, dove l’eyeliner non è solo un cosmetico, ma un simbolo di resilienza e rinascita in un paese ferito.