Un passante salva una bimba in pericolo | La verità sull’incidente che ha colpito Schio!

Tragedia sfiorata a Schio: bimba salva in extremis dopo essere caduta da un ponte

VENEZIA – Una normale mattina di aprile si è trasformata in un incubo per la madre di una bambina affetta da autismo, che è sfuggita al suo controllo e si è gettata dal "Ponte di Magrè", finendo nel greto di un fiume in piena a Schio, nel Vicentino, una delle zone più colpite dal maltempo. Fortunatamente, un passante ha notato l’incidente e ha immediatamente allertato i soccorsi, evitando che la situazione si trasformasse in una tragedia irreversibile.

L’incidente è avvenuto nel centro di Schio lo scorso venerdì 16 aprile. Un uomo ha osservato la bambina, che si era precedentemente allontanata dalla sala d’attesa della casa della salute "De Lellis" mentre la madre era occupata con degli esami. Dopo aver contattato la centrale operativa, sono prontamente intervenuti i Carabinieri e i Vigili del Fuoco.

In un confronto con le condizioni della natura, i soccorritori hanno trovato la piccola seduta sull’orlo del torrente Leogra, la cui corrente impetuosa, accentuata dal maltempo, metteva in grave pericolo la sua vita. Grazie al coordinato intervento dei Vigili del Fuoco, la bambina è stata recuperata in sicurezza utilizzando un’imbracatura, prima di essere trasportata d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale Alto Vicentino di Santorso.

Secondo le prime indagini, la bambina potrebbe aver agito in modo impulsivo mentre la madre era impegnata con gli esami medici. Le autorità stanno continuando a indagare sull’episodio per comprendere come si sia potuto arrivare a questa situazione di pericolo.

Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha commentato l’accaduto, sottolineando quanto sia stata provvidenziale la prontezza del passante. "Il gesto è stato notato da uno sconosciuto, che ha notato la bimba in difficoltà e ha immediatamente richiesto aiuto", ha dichiarato Zaia.

La situazione meteorologica del Veneto è stata drammatica negli ultimi giorni, con piogge torrenziali che hanno colpito diverse località. "L’area maggiomente colpita dal maltempo include i comuni di Recoaro Terme, Valdagno e Arzignano", ha spiegato il governatore. In alcune zone si sono registrati oltre 100 mm di pioggia in poche ore, creando una situazione di emergenza per le abitazioni e i residenti.

Al momento, sono stati registrati alcuni sfollamenti: sette persone evacuate a Valdagno, tre a Trissino e circa cinquanta persone isolate a Cornedo. Le operazioni di emergenza hanno coinvolto 16 squadre della Protezione civile, con circa 80 volontari, mentre i Vigili del Fuoco stanno continuando a gestire le richieste di soccorso.

"Il vostro aiuto è prezioso in queste situazioni di emergenza," ha concluso Zaia, esprimendo gratitudine verso tutti coloro che hanno risposto all’appello durante questa crisi. La speranza ora è che eventi del genere possano essere evitati in futuro, grazie anche alla maggiore attenzione alle misure di sicurezza nei luoghi pubblici e al monitoraggio delle condizioni meteorologiche.