Papa Francesco: l’unico statista che ha realmente parlato di pace | Scopri perché il suo messaggio è più attuale che mai!

Papa Francesco: l’unico statista a proclamare il sacrosanto valore della pace

Roma, 21 aprile 2025 – In un’intervista rilasciata oggi all’agenzia Dire, padre Giulio Albanese, missionario comboniano e direttore delle Comunicazioni sociali della diocesi di Roma, ha elogiato Papa Francesco come l’unico statista sul palcoscenico internazionale a proclamare il valore inalienabile della pace. “Papa Francesco è stato l’unico ad avere una visione universale, contrastando la logica degli imperi e rimanendo fedele a un concetto di fraternità universale”, ha affermato Albanese.

Questa riflessione si colloca nel contesto di un ricordo profondo dell’elezione del pontefice, nel marzo 2013, quando Bergoglio affermò di essere giunto “quasi dalla fine del mondo”. Albanese sottolinea l’importanza aspaziale del pontificato di Francesco, definendolo come il “pontefice delle periferie”, che ha dato voce a chi non ne aveva. Secondo il missionario, le periferie sono state, per Bergoglio, il “locus” per eccellenza della missione, in linea con il messaggio evangelico in cui Gesù iniziò la sua opera proprio nelle aree marginali.

Il direttore delle Comunicazioni sociali ha inoltre evidenziato come Papa Francesco abbia costantemente manifestato un impegno per la pace, pregando non solo per le vittime dei conflitti, ma anche per “la conversione dei carnefici”. “È importante ricordare che la sua visione trascende il settore religioso, abbracciando tutti, poiché diceva ‘siamo tutti nella stessa barca’ e ‘nessuno si salva da solo’”. Queste parole riflettono una chiamata universale alla solidarietà e all’unità dell’umanità.

In merito all’ultimo incontro con il vicepresidente americano James David Vance, promotore di iniziative nazionalistiche, Albanese esprime una forte convinzione: “Sono sicuro che Papa Francesco pregherà per la sua conversione, anche dalla sua posizione privilegiata in cielo.” Questo commento evidenzia la capacità di Papa Francesco di affrontare la realtà politica con uno spirito di apertura e inclusività, nonostante le differenze ideologiche.

In sintesi, la figura di Papa Francesco, come delineata da padre Albanese, emerge come un faro di speranza e un promotore della pace in un mondo spesso lacerato dai conflitti. La sua missione, radicata nelle periferie e nel dialogo interumano, continua ad ispirare una visione di fraternità globale, in un contesto sempre più complesso.