Papa Francesco, sigilli misteriosi all’appartamento apostolico | Cosa stanno nascondendo i cardinali?

Posti i sigilli a Santa Marta e all’appartamento apostolico di Papa Francesco

ROMA – Ieri sera, un importante rituale è stato compiuto in seguito alla morte di Papa Francesco. Sono stati posti i sigilli all’appartamento di Santa Marta, il luogo in cui il Pontefice ha trascorso i suoi ultimi giorni. Inoltre, sigilli sono stati affissi anche alle stanze del terzo piano del Palazzo apostolico, nonostante il Papa non le avesse mai praticamente abitate.

Questa misura segna un momento significativo nella storia recente della Chiesa cattolica, in quanto rappresenta l’inizio di un processo di transizione. Questa mattina, alle 9, si terrĂ  la prima Congregazione generale dei cardinali. I membri del collegio cardinale si riuniranno per discutere le successive tappe cruciali, come la programmazione delle esequie e l’avvio del Conclave, che avrĂ  il compito di eleggere il successore di Francesco.

Tra le notizie piĂą rilevanti che emergono in questo triste frangente, si segnala anche il testamento del Papa, che prevede che le sue spoglie siano trasferite a Santa Maria Maggiore e deposte in un sepolcro semplice. Le circostanze della sua morte, causata da un ictus fatale, hanno lasciato un vuoto profondo nel cuore dei fedeli, rimarcando l’epoca di un Pontefice che ha segnato la Chiesa e il mondo intero.

Il momento è di grande commozione, mentre il Vaticano si prepara a onorare l’ereditĂ  di Papa Francesco e a volgere lo sguardo verso il futuro, nella speranza di trovare un nuovo leader che possa guidare la Chiesa attraverso le sfide contemporanee.