
Puglia: Operazione Antimafia, 9 Arresti per Traffico di Stupefacenti
Questa mattina, unâimportante operazione dei Carabinieri del Comando Provinciale di Brindisi ha portato allâarresto di nove persone nelle province di Brindisi e Lecce. Gli indagati sono accusati di âassociazione finalizzata al traffico illecito di stupefacentiâ, con lâaggravante di aver agevolato la nota associazione mafiosa âSacra Corona Unitaâ nella sua frangia âTuturaneseâ. Lâindagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Lecce e dalla Direzione Distrettuale Antimafia, ha avuto inizio nellâottobre 2022 in risposta a un incremento di gravi atti intimidatori contro alcuni esercizi commerciali a San Pietro Vernotico.
Lâindagine, iniziata a fronte di una crescente preoccupazione sociale, ha avviato fermi di indiziato di delitto nel luglio 2024 che hanno visto coinvolti sei individui, di cui due minorenni, accusati di âassociazione di tipo mafiosoâ e di altri crimini gravi quali âtentata estorsione" e âdanneggiamenti con esplosiviâ. La risposta delle forze dellâordine si è dimostrata decisiva, culminando con le ordinanze di custodia cautelare emesse dal G.I.P. del Tribunale di Lecce.
Il cuore dellâorganizzazione coinvolta nello spaccio di sostanze stupefacenti è stato delineato grazie a unâattenta attivitĂ investigativa, che ha rivelato i ruoli specifici dei membri coinvolti. Il capo e promotore dellâassociazione, giĂ detenuto, garantiva lâapprovvigionamento di stupefacenti e impartiva direttive sulla gestione delle vendite e sui proventi illeciti.
In aggiunta, gli inquirenti hanno individuato una rete di affiliati che, sotto la guida di un referente organizzatore, operava attivamente in territorio, assicurandosi di riconoscere le somme guadagnate e persino contribuire al sostentamento degli affiliati in carcere. Le operazioni hanno anche portato al sequestro di armi e di sostanze stupefacenti, con 10,6 kg di cocaina, 1,4 kg di marijuana e 400 grammi di hashish confiscati durante le indagini.
Lâintensificazione delle attivitĂ criminali e degli atti intimidatori ha destato un forte allarme sociale non solo a San Pietro Vernotico ma nei comuni limitrofi, costringendo le autoritĂ a convocare ripetutamente il Comitato Provinciale per lâOrdine e la Sicurezza e a intraprendere numerose riunioni tecniche.
Per gli indagati, è importante sottolineare che la presunzione di innocenza rimane fino allâaccertamento della responsabilitĂ penale tramite sentenza irrevocabile. Tuttavia, la forte risposta delle forze dellâordine rappresenta un passo significativo nella lotta contro la criminalitĂ organizzata in Puglia.