
A Milano nasce un murale di 30 metri per commemorare i "ragazzi di via Botticelli"
MILANO â Questa mattina, in occasione delle celebrazioni per l’80esimo anniversario della Liberazione, è stato inaugurato un imponente murale di 30 metri in piazza Occhialini per rendere omaggio ai quattro giovani uccisi dai fascisti il 6 gennaio 1945. Il murale, intitolato âI ragazzi di via Botticelliâ e concepito come una narrazione per immagini in forma di strisce a fumetti, rappresenta una toccante testimonianza della lotta per la libertĂ e dell’antifascismo.
Presenti all’inaugurazione numerosi esponenti delle istituzioni, tra cui la vicesindaca Anna Scavuzzo e la presidente del Consiglio comunale Elena Buscemi, nonchĂŠ membri del collettivo artistico Orticanoodles e dell’associazione OrMe, Ortica Memoria. "Con questo nuovo murale vogliamo donare alla cittĂ di Milano unâopera che racconti la sua storia," ha affermato Serafino Sorace, presidente di OrMe. Lâobiettivo è ricordare ogni giorno il tragico episodio di violenza fascista che colpĂŹ ragazzi giovanissimi.
I giovani commemorati, Tullio Di Parti, Giancarlo Tonissi, Orazio Maron e Giuseppe Bodra, avevano tra i 16 e i 18 anni e furono uccisi a causa della loro attivitĂ patriottica, in particolare per aver distribuito volantini al cinema Pace di corso Buenos Aires. Questo murale non è semplicemente unâopera dâarte; è un simbolo della lotta che ha portato alla Liberazione e alla rinascita dellâItalia.
Il murale illustra diverse scene della Resistenza, dalle montagne innevate ai combattenti delle valli e delle Alpi, fino alle lotte in cittĂ . âLa memoria è veicolo di veritĂ sul passato e strumento di maggiore consapevolezza per il nostro presente,â ha sottolineato Elena Buscemi, enfatizzando come questa opera coinvolga e unisca le diverse realtĂ della cittĂ .
Piazza Occhialini non è solo un luogo di commemorazione: fa parte della mappa â80 luoghi x 80 anni di libertĂ â, un’iniziativa che celebra l’importante ereditĂ della Resistenza a Milano. Con questo murale, Milano continua a rendere omaggio alla propria storia, testimoniando l’impegno di generazioni per la libertĂ e la giustizia.