
Forte terremoto a Istanbul: epicentro in mare, magnitudo 6.2
Un potente terremoto ha scosso Istanbul nella giornata di oggi, con una magnitudo di 6.2, registrato alle ore 12.49 locali (11.49 in Italia). L’epicentro del sisma è stato localizzato nel Mar di Marmara, a circa 7 chilometri dalla costa, di fronte al comune di Silivri. La notizia è stata diffusa dall’agenzia turca per la gestione delle emergenze, che ha confermato la percezione della scossa anche nelle aree circostanti.
Le conseguenze immediate del terremoto non sembrano essere gravi, poiché al momento non si segnalano danni significativi alle strutture e, secondo le informazioni iniziali, solo una persona è rimasta ferita – in seguito a un salto da un balcone durante la fuga. Tuttavia, la forte scossa ha indotto molti abitanti di Istanbul a precipitarsi in strada per mettersi al sicuro.
Dopo il primo evento sismico, si sono verificate altre due scosse di assestamento, rispettivamente di magnitudo 4.4 alle 12.51 e di magnitudo 4.9 alle 13.02, anch’esse con epicentro nel Mar di Marmara. Quest’ultime hanno ulteriormente spaventato la popolazione, che è rimasta in allerta.
Oggi, la situazione è aggravata dal fatto che si celebra una festa nazionale in Turchia, che ricorda la fondazione della Grande Assemblea Nazionale nel 1920. Questo contesto ha reso il terremoto ancora più inquietante per i cittadini. Il presidente Recep Tayyip Erdogan ha manifestato il proprio sostegno alla popolazione, assicurando che il governo sta monitorando gli sviluppi della situazione. Il ministro dell’Interno, Ali Yerlikaya, ha anche comunicato che le squadre di emergenza sono state inviate nella zona colpita per effettuare valutazioni e operare eventuali soccorsi.
"Possa Dio proteggere il nostro Paese e il nostro popolo dai disastri," ha affermato Yerlikaya nel suo messaggio su X. Queste dichiarazioni risuonano con una triste eco, considerando che l’episodio di oggi ricorda il devastante terremoto di magnitudo 8 che ha colpito il sud della Turchia e il nord della Siria nel febbraio del 2023, causando quasi 60mila morti e una catastrofe umanitaria senza precedenti.
Rimanendo in attesa di ulteriori aggiornamenti e dettagli sulle operazioni di soccorso, la popolazione di Istanbul si stringe attorno ai valori della solidarietà e del supporto reciproco, nella speranza che non si verifichino ulteriori conseguenze drammatiche.