Roma: 8 borseggiatori arrestati in un solo weekend | La sicurezza dei turisti è davvero a rischio?

Roma, pellegrini e turisti nel mirino dei borseggiatori: otto arresti nell’ultimo mese

Roma è di nuovo sotto i riflettori per un aumento dei borseggi e dei furti, fenomeni che colpiscono frequentemente i turisti e i pellegrini in visita alla capitale. Con il crescente afflusso di fedeli e visitatori in cerca di spiritualità e cultura, le autorità hanno intensificato i controlli per garantire la sicurezza dei cittadini e dei turisti. Negli ultimi due giorni, i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma hanno arrestato otto individui e denunciato altri quattro per reati contro il patrimonio.

Le operazioni si sono concentrate principalmente nelle zone ad alta affluenza, come le fermate della metropolitana e i mezzi pubblici, particolarmente lungo le direttrici che portano al Vaticano e alla basilica di Santa Maria Maggiore. Durante queste operazioni, tre persone sono state fermate a bordo della metropolitana, precisamente nelle fermate Manzoni, Vittorio Emanuele e Arco di Travertino, dopo aver derubato tre passeggeri in transito. Gli autori hanno asportato portafogli, smartphone e altri effetti personali.

In una particolare operazione, due giovani cittadini algerini di 24 e 18 anni, entrambi senza fissa dimora e con precedenti penali, sono stati arrestati per aver forzato uno sportello di un’auto parcheggiata vicino a un hotel in zona Colosseo e hanno tentato di rubare due valigie. Grazie all’intervento immediato delle forze dell’ordine, i Carabinieri sono riusciti a recuperare la refurtiva e a restituirla al legittimo proprietario, un turista saudita.

Non solo furti di oggetti inermi, ma anche aggressioni dirette sui turisti. In via Nazionale, un cittadino egiziano di 32 anni è stato arrestato dopo aver strappato un cellulare dalle mani di un turista impegnato in una conversazione telefonica. Il ragazzo, senza una fissa dimora e già noto alle forze dell’ordine, ha affrontato subito le conseguenze del suo gesto.

In un altro episodio, i Carabinieri sono stati chiamati in via Napoleone III dove un turista italiano ha segnalato il furto del suo zaino, che conteneva oggetti di valore, in particolare un paio di auricolari AirPods. Grazie a un’app di geolocalizzazione, i Carabinieri sono riusciti a individuare e fermare un 49enne algerino, anch’egli senza fissa dimora e con precedenti, in possesso della refurtiva recuperata. Tutti gli arresti sono stati convalidati e le vittime hanno presentato regolare denuncia.

Le autorità sottolineano che, nonostante la situazione sia seria, tutti gli arrestati devono essere considerati innocenti fino a prova contraria, dato che si trovano attualmente sotto indagine. Con l’approssimarsi dell’estate, la speranza è che questi interventi possano garantire una maggiore sicurezza per i visitatori della Città Eterna, in modo che chiunque possa godere della bellezza di Roma senza timori.