Funerali di Papa Francesco: Roma sorprende il mondo con una gestione impeccabile | Ma chi si aspettava un evento così straordinario?

Roma Saluta Papa Francesco: Il Sindaco Gualtieri Ringrazia

ROMA – Un evento di portata storica ha segnato la giornata di oggi, 26 aprile 2025, con i commoventi funerali di Papa Francesco, e il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha colto l’occasione per esprimere la sua gratitudine a tutte le istituzioni e ai cittadini romani.

"Voglio esprimere la mia più sincera gratitudine a tutte le istituzioni", ha dichiarato Gualtieri in un post su Instagram. Ha menzionato il lavoro instancabile del Governo, del Prefetto Giannini, del Questore Massucci, del Capo della Protezione Civile nazionale, e delle forze dell’ordine. Questa sinergia ha contribuito alla riuscita di un evento di straordinario significato spirituale e di alta complessità logistica.

Con i funerali che si sono svolti in una cornice di celebrazioni del Giubileo degli adolescenti e delle commemorazioni del 25 Aprile, Roma ha dimostrato il suo volto più bello, accogliendo fedeli e rappresentanti di paesi da tutto il mondo in un clima di sicurezza e ordine.

Gualtieri ha rimarcato l’importanza del contributo dei cittadini: “Un sentito ringraziamento va anche a tutta la cittadinanza di Roma, che ha dimostrato comprensione, rispetto e solidarietà". Questi valori sono stati fondamentali per garantire la riuscita di un evento che, come ha sottolineato il sindaco, “passerà alla storia”.

La città ha offerto al mondo intero una prova straordinaria di capacità organizzativa, continuando a mettere in risalto il suo carattere di Capitale moderna, inclusiva e universale. Questo impegno è un chiaro segno della capacità di Roma di affrontare le sfide più difficili.

Concludendo, Gualtieri ha affermato che “questa eccezionale prova di efficienza, spirito di servizio e collaborazione tra istituzioni rende onore a Roma e all’Italia intera", confermando l’impegno e la responsabilità della città nei momenti cruciali.

In un momento di profondo dolore e commemorazione, Roma si è unita non solo per onorare un grande leader religioso, ma anche per dimostrare il potere della comunità e della coesione.