Fascismo in agguato ad Ascoli | La striscione che ha acceso una battaglia contro il silenzio!

Striscioni fascisti contro la fornaia di Ascoli: un attacco alla celebrazione del 25 aprile

ROMA – Un episodio inquietante si è verificato ad Ascoli Piceno, dove la fornaia Lorenza Roiati, il 25 aprile, ha deciso di esporre un messaggio di resistenza e antifascismo: "Buono come il pane, bello come l’antifascismo". Quest’atto di coraggio è stato però oscurato dalla brutale reazione di alcuni gruppi di estrema destra, che hanno affisso striscioni provocatori nella città.

Tra ieri e oggi, gli striscioni sono comparsi in diverse zone, tra cui uno con la scritta inquietante "L’assalto ai forni", richiamando in modo macabro i forni crematori. Un altro striscione, apparso recentemente, recita: "Da quel forno un tale fetore che diventa simpatico anche il questore". Le parole scelte rivelano non solo una mancanza di rispetto verso la memoria storica, ma anche un’intolleranza che merita una forte condanna.

Giuseppe Buondonno, della segreteria nazionale di Sinistra Italiana, è intervenuto per esprimere la sua indignazione: “In queste ore ad Ascoli Piceno sono stati affissi striscioni inaccettabili,” ha dichiarato, sottolineando la necessità di segnali chiari da parte delle autorità. “È su questi striscioni e su chi li ha esposti che devono essere fatte indagini, non su chi celebrava il 25 Aprile!”

Buondonno ha anche espresso un importante messaggio di supporto: “Non siamo stati – e non staremo – in silenzio, mai.” La risposta della comunità è stata significativa, con molte persone unite accanto a Lorenza, dimostrando che la sua voce non è isolata. “Era emozionata, ma non certo intimidita,” ha proseguito, riconfermando il lato positivo della situazione: “Sa di stare dalla parte giusta della storia”.

La celebrazione del 25 aprile rappresenta un valore fondamentale nella storia italiana, e la reazione fascista di Ascoli Piceno non può passare inosservata. Il supporto massiccio che ha ricevuto Lorenza Roiati sottolinea l’importanza della solidarietà nella lotta contro il fascismo e per la promozione dei valori democratici.

In un momento in cui l’estremismo sembra riemergere, è cruciale affiancare le voci di coraggio come quelle di Lorenza e di coloro che la sostengono. È necessario mantenere viva la memoria e difendere i valori della Resistenza, affinché incidenti come quello di Ascoli Piceno non possano mai ripetersi.