Preparativi in Cappella Sistina | Cosa succede realmente durante il conclave?

Conclave: Al Via i Preparativi nella Cappella Sistina

ROMA – Oggi hanno preso il via i lavori per la preparazione della Cappella Sistina in vista del conclave, in cui i cardinali eleggeranno il nuovo Papa. Matteo Bruni, direttore della sala stampa della Santa Sede, ha comunicato la notizia ai giornalisti, annunciando le date e i dettagli delle operazioni necessarie per accogliere i porporati.

Nella storica Cappella, famosissima per gli affreschi di Michelangelo, il collegio dei cardinali si riunirà a porte chiuse. Il processo di voto si svolgerà a più riprese fino a quando non sarà scelto il nuovo pontefice. Tale modalità assicura un’accurata selezione, in un ambiente solenne carico di significato spirituale.

Tradizionalmente, i cardinali venivano rinchiusi nella Cappella fino all’elezione, ma le procedure moderne hanno portato a un cambiamento: oggi, dopo ogni votazione, i porporati potranno alloggiare a breve distanza nella Casa Santa Marta. Questo aspetto logistico facilita i loro spostamenti e permette di ridurre l’ansia associata agli interminabili periodi di attesa.

Il conclave del 2013 vide papa Francesco eletto dopo cinque votazioni in meno di 27 ore, mentre nel 2005 fu sufficiente un numero inferiore di scrutini. Se, dopo nove giorni, non si dovesse raggiungere un accordo, si procederà a una votazione finale tra i due cardinali che riceveranno il maggior numero di voti nell’ultima sessione.

Il primo conclave tenutosi nella Cappella Sistina risale al 1492, un evento che ha segnato la storia della Chiesa cattolica. Nei prossimi giorni, sotto gli affreschi michelangioleschi, verranno sistemate due stufe: una antica per bruciare le schede elettorali e una moderna per comunicazioni con l’esterno. I fumogeni indicheranno il risultato: fumo nero in caso di mancata elezione, bianco per l’elezione avvenuta, accompagnato dall’annuncio "habemus papam".

Il mondo guarda con trepidazione ai preparativi che si stanno svolgendo a Roma, sperando in una rapida e serena elezione del nuovo pontefice.