Zelensky pronto a cedere la Crimea? | Il piano sorprendente di Trump per fermare la guerra in due settimane!

Ucraina: Trump Svela la DisponibilitĂ  di Zelensky sulla Crimea mentre la Corea del Nord Invia Truppe

ROMA – Saranno giorni decisivi per il conflitto tra Ucraina e Russia, con nuove rivelazioni che potrebbero allentare la tensione tra le nazioni coinvolte. Donald Trump, ex presidente degli Stati Uniti, ha dichiarato di voler porre fine alla guerra "in due settimane o meno", un’affermazione che riaccende la speranza in una risoluzione rapida.

Il Segretario di Stato, Marco Rubio, ha già avvisato che "non possiamo continuare a dedicare tempo e risorse a questo progetto se non si concretizza". Questa richiesta di un’accelerazione dei negoziati sembra essere supportata anche dalla disponibilità del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, il quale, secondo Trump, sarebbe disposto a cedere la Crimea per facilitare un cessate il fuoco, soprattutto alla luce dei recenti attacchi nella regione del Kursk.

Se da un lato Zelensky appare "più calmo" dopo il recente incontro con Trump avvenuto in Vaticano, la situazione sembra essere ben diversa per il presidente russo Vladimir Putin. In un post su Truth, Trump ha messo in discussione le intenzioni di Mosca, affermando: “Non c’era motivo per Putin di lanciare missili contro aree civili, città e paesi, negli ultimi giorni. Mi fa pensare che forse non vuole fermare la guerra, mi sta solo prendendo in giro”.

L’appello di Trump è chiaro: “cessare gli spari, sedersi e firmare un accordo”. La speranza è che il dialogo tra le parti possa finalmente trasformarsi in azione concreta. Trump ha aggiunto che l’incontro con Zelensky è andato bene e che si attende con interesse cosa accadrà nei prossimi giorni.

La Corea del Nord e il Sostegno alla Russia

Nel frattempo, un ulteriore elemento destabilizzante proviene dalla Corea del Nord, che ha confermato per la prima volta l’invio di truppe a sostegno della Russia nel Kursk. Questo sostegno è avvenuto per ordine diretto del leader Kim Jong-un ed è parte di un trattato di mutua difesa firmato nel corso dello scorso anno. Questa mossa segna un rafforzamento delle alleanze tra Mosca e Pyongyang, complicando ulteriormente la giĂ  difficile situazione geopolitica.

Mentre il mondo osserva con apprensione questi sviluppi, resta da vedere se le proposte di Trump saranno sufficienti per far muovere le acque bloccate della diplomazia e se la volontĂ  di Zelensky di cedere la Crimea si tradurrĂ  in un vero cambiamento sul campo. La speranza è che gli sforzi diplomatici possano finalmente condurre a una pace duratura per l’Ucraina e la Russia.