
Verso il Conclave: Annunciato il Giorno e l’Orario di Inizio
Roma – La Santa Sede ha comunicato ufficialmente che il conclave per l’elezione del successore di Papa Francesco avrà inizio il 7 maggio 2025, alle 16.30. L’ingresso dei cardinali nella Cappella Sistina, dove si svolgeranno le votazioni, avverrà secondo quanto previsto dall’Ordo Rituum Conclavis.
I porporati sono convocati a trovarsi nella Cappella Paolina alle 16.15, dove indosseranno le tradizionali vesti liturgiche. I cardinali di rito latino sfoggeranno una variante di abbigliamento che include la veste rossa, la fascia e il rocchetto, mentre i cardinali delle Chiese Orientali indosseranno il loro abito corale specifico. Da lì, al suono delle litanie dei santi, si dirigeranno in processione verso la Cappella Sistina.
Il Giuramento dei Cardinali
All’arrivo nella Cappella Sistina, i cardinali pronunceranno il giuramento prescritto, un momento solenne che segna l’inizio ufficiale delle votazioni. Al di fuori dei cardinali elettori, parteciperanno alla cerimonia anche figure chiave come il decano del Collegio cardinalizio e il segretario del conclave, tutti in abito corale.
Accesso alla Cappella Sistina
A partire dalle 16.00, il personale autorizzato, tra cui membri della segreteria di Stato e religiosi addetti alla sagrestia pontificia, potrà accedere alla Cappella Sistina. Questo assicura che la presenza di varie figure ecclesiastiche non solo onori l’elezione ma contribuisca anche alla sua fluidità.
Celebrazione della Messa
Il giorno del conclave sarà preceduto dalla messa “per l’elezione del Romano Pontefice”, che si svolgerà mercoledì 7 maggio alle 10 nella Basilica di San Pietro, presieduta dal cardinale Giovanni Battista Re. I cardinali partecipanti sono invitati a trovarsi nella Cappella di San Sebastiano entro le 09.15, in preparazione a questo importante rito liturgico.
Conclusioni Finali
Con questo annuncio, non solo si stabiliscono i dettagli pratici del conclave, ma si rimarca anche la solennità del momento. Verrà celebrato un processo che non solo determina la direzione futura della Chiesa cattolica ma anche segna un importante passaggio di responsabilità all’interno della comunità ecclesiale. Mentre ci si prepara per questi eventi significativi, la fede e l’attenzione del mondo rimangono fisse sulla Santa Sede.