Incontro al Comune di Messina: Scopri come una piccola associazione sta cambiando il volto della nostra società! | La verità sulle politiche di inclusione che nessuno ti ha mai detto!

Incontro sulla Multiculturalità a Messina: Un Passo Verso l’Inclusione

Si è svolto ieri pomeriggio presso il Salone degli Specchi di Palazzo dei Leoni l’incontro "Verso una società multietnica: l’insieme di valori aggiunti", organizzato dall’Associazione Solidarity in Action. Questo evento, patrocinato dalla Città Metropolitana di Messina, ha riunito esperti, studenti e rappresentanti della società civile per discutere la crescente importanza dell’inclusione sociale in una comunità sempre più diversificata.

Durante l’apertura dell’evento, l’assessora alle Politiche Giovanili e Pari Opportunità, Liana Cannata, ha portato i saluti del sindaco Federico Basile, sottolineando l’importanza di tali iniziative per valorizzare le realtà attive nel tessuto sociale della città. Cannata ha affermato che l’amministrazione si impegna costantemente a promuovere l’inclusione e il rispetto delle differenze, citando il progetto IncludiME come esempio concreto di lotta contro la discriminazione.

L’incontro è stato moderato dall’avv. Silvana Paratore, esperta in politiche sociali, che ha evidenziato la complessità e la dinamicità della società multietnica. “Valorizzare le differenze e promuovere il dialogo è essenziale per costruire una società più ricca e resiliente”, ha dichiarato.

Il presidente di Solidarity in Action, Giuseppe Scalzo, ha presentato le finalità dell’associazione, attiva dal 2018 nel supporto agli immigrati a Messina. Scalzo ha sottolineato come l’apprendimento della lingua italiana rappresenti “il primo passo per integrarsi, trovare lavoro e diventare economicamente indipendenti”. Nel 2024, l’associazione ha accolto persone provenienti da 35 paesi e 4 continenti, un segnale dell’impatto positivo del loro lavoro.

Tra i relatori, il dott. Aldo Cammara ha illustrato la collaborazione tra Solidarity in Action e l’Associazione Education in Progress, focusata su progetti rivolti ai giovani per sviluppare competenze utili all’integrazione sociale. La dott.ssa Rosaria Piccolo, psicologa, ha analizzato le radici della discriminazione, presentando studi e pratiche efficaci per contrastare le forme di esclusione sociale.

Il dott. Giuseppe Cantello, della Fondazione Porte Aperte ETS, ha messo in luce le attività rivolte a vedove e orfani, offrendo strumenti per l’autosufficienza ai gruppi più vulnerabili. Infine, il prof. Alberto Randazzo ha approfondito il tema dei diritti degli stranieri in Italia, evidenziando l’importanza di una tutela efficace in linea con le norme internazionali e i corridoi umanitari.

L’evento ha visto anche la partecipazione attiva di studenti dell’I.I.S. A.M. Jaci, accompagnati dalla professoressa Franca D’Amore, che hanno contribuito al dibattito con domande e interventi incisivi. A chiusura dell’incontro, sono stati distribuiti gadget ai relatori e si è reso omaggio all’avv. Paratore per il suo costante supporto, compresa la donazione di vestiario e materiale per l’infanzia.

Questo incontro ha rappresentato un’importante occasione di confronto e dialogo, enfatizzando come l’inclusione non sia solo un obiettivo, ma un processo continuo e collettivo da alimentare quotidianamente.