
Amianto in Sicilia: al via l’avviso per finanziare rimozione e smaltimento
Il 30 aprile 2025, la Regione Siciliana ha annunciato l’attivazione di un importante contributo a fondo perduto destinato alla rimozione e smaltimento dell’amianto presente nelle abitazioni dell’isola. L’assessorato regionale dell’Energia, tramite il dipartimento Acqua e rifiuti, ha pubblicato un avviso dal valore di oltre 1,4 milioni di euro, finanziato attraverso il Programma di azione e coesione (Programma operativo complementare) 2014/2020.
Obiettivo dell’iniziativa è incentivare privati e condomìni a bonificare gli immobili in cui è presente questo materiale altamente nocivo per la salute e per l’ambiente. Le domande possono essere presentate esclusivamente online attraverso la piattaforma dedicata (www.bandoamianto.regione.sicilia.it), attiva dalle 12 del 27 maggio fino alle 12 del 5 settembre.
Il contributo offerto copre fino all’80% dei costi effettivamente sostenuti, con un massimo di 5 mila euro per le singole abitazioni e di 2.500 euro per ogni unità immobiliare nel caso di interventi condominiali, per un totale non superiore a 30 mila euro per l’intero edificio.
L’assessore all’Energia, Francesco Colianni, ha sottolineato che con questo finanziamento si offre aiuto concreto alle famiglie siciliane per rendere le proprie abitazioni più sicure e eliminare il rischio legato all’amianto. Colianni ha anche rimarcato l’importanza di effettuare lo smaltimento dei rifiuti in conformità alle normative vigenti, garantendo così la salvaguardia dell’ambiente.
La procedura di presentazione delle domande si articolerà in quattro fasi. A partire dal 27 maggio, sarà possibile inserire i dati preliminari per ottenere un codice univoco, mentre dal 11 giugno si potrà completare l’istanza e caricare la documentazione necessaria. La fase di validazione delle domande, nota come click day, si svolgerà dal 1° settembre alle 12 del 5 settembre. L’approvazione e la pubblicazione delle istanze ammesse seguirà, con un termine di 150 giorni per presentare la reportistica e richiedere il pagamento.
I contributi copriranno esclusivamente le spese relative agli interventi effettuati dopo l’invio della domanda, che comprenderanno la redazione di un Piano di lavoro da presentare all’Asp, la rimozione dei manufatti contenenti amianto, il trasporto e conferimento dei rifiuti speciali presso impianti autorizzati, oltre agli oneri amministrativi e spese tecniche correlate.
Per ulteriori dettagli e consultare l’avviso completo, è possibile visitare il sito ufficiale dedicato. Con questa misura, la Regione Siciliana si impegna a garantire un ambiente più sano e sicuro per tutti i cittadini.