Mimma Calabrò entra in Giunta a Palermo | La sfida impossibile della solidarietà sociale.

Insediamento dell’assessora Calabrò: Fiducia e Sfide per il Nuovo Incarico

Palermo, 2 maggio 2025 – L’assessora Mimma Calabrò ha ufficialmente preso servizio oggi all’interno della Giunta comunale di Palermo, ricevendo calorosi auguri di buon lavoro dal presidente del Consiglio comunale, Giulio Tantillo.

“Desidero esprimere i miei migliori auguri di buon lavoro all’assessora Mimma Calabrò che oggi si è insediata”, ha dichiarato Tantillo, mettendo in evidenza l’importanza e la responsabilità del nuovo ruolo. L’assessora Calabrò, nota per il suo impegno a favore dei diritti dei lavoratori, dovrà affrontare sfide significative, principalmente nell’ambito dei servizi e delle risposte per le fasce più vulnerabili della popolazione.

Il presidente del Consiglio ha sottolineato che “il lavoro che la attende non è semplice perché si trova a dover dare risposte alla parte più fragile della nostra comunità.” Qui si evidenzia la delicatezza del compito che Calabrò dovrà affrontare, in un contesto in cui le politiche sociali sono più che mai cruciali.

“Confidiamo nella sua grande sensibilità ed esperienza,” ha continuato Tantillo, esprimendo grande fiducia nelle capacità della nuova assessora. La sua lunga carriera come sostenitrice dei diritti sociali è vista come un asset fondamentale nella sua nuova avventura politica.

Infine, il presidente ha rassicurato Calabrò sul sostegno incondizionato del Consiglio comunale. “Non le mancherà mai il nostro sostegno, come non è mai mancato in questo delicato settore.” Questo testimonia l’unità e il supporto istituzionale che l’assessora potrà contare nel suo operato.

La comunità palermitana guarda con speranza all’insediamento di Mimma Calabrò, attendendo risposte decisive per le politiche sociali e i servizi alla cittadinanza. Con la sua esperienza e il supporto del Consiglio, si augura che il nuovo assessorato possa apportare i cambiamenti necessari a migliorare la vita dei cittadini più vulnerabili.