
Turismo esperienziale: la Regione Siciliana estende i termini per i contributi
La Regione Siciliana ha deciso di prorogare i termini per la richiesta di contributi destinati a progetti focalizzati sul turismo esperienziale. L’annuncio è stato fatto dall’assessore al Turismo, allo Sport e allo Spettacolo, Elvira Amata, che ha comunicato che il termine per la presentazione delle domande, inizialmente fissato per l’8 maggio, avrà ora un ulteriore periodo di 14 giorni. Questa nuova scadenza sarà calcolata a partire dalla pubblicazione del decreto di proroga sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana.
La decisione di rinviare il termine è stata presa in risposta alle richieste di maggiore tempo da parte di Anci e Confcommercio, che rappresentano gli enti interessati. Questa estensione ha come obiettivo quello di agevolare una partecipazione più ampia e di migliorare la qualità delle proposte presentate.
Il budget stanziato per questo avviso ammonta a tre milioni di euro e si inserisce nel contesto del Programma Fesr 2021-2027. I contributi possono coprire fino al 90% dei costi dei progetti, rendendo quindi l’iniziativa particolarmente accessibile per enti locali e associazioni.
Le proposte in fase di selezione dovranno essere incentrate su un turismo esperienziale, accessibile e responsabile. Tra le idee supportate ci sono percorsi naturalistici e culturali, oltre a iniziative che mirano a migliorare l’accessibilità e la fruizione di vari itinerari, come cammini, ippovie e piste ciclabili. È previsto un focus su particolari tipologie di visitatori, inclusi famiglie, bikers, animali domestici e soggetti svantaggiati.
In un’ottica di sostenibilità, le proposte dovranno considerare offerte ecologiche e di qualità, come quelle legate a bandiere blu o verdi. La Regione cerca inoltre di coinvolgere aree a bassa vocazione turistica e di promuovere sistemi di trasporto "leggeri".
Per ulteriori dettagli, il decreto di proroga e le informazioni relative ai contributi sono disponibili sul portale istituzionale della Regione Siciliana. Questa iniziativa rappresenta un passo significativo verso la valorizzazione del patrimonio naturale e culturale della Sicilia, favorendo al contempo uno sviluppo turistico sostenibile e inclusivo.