
Giornata per la Libertà di Stampa: Un Appello Urgente per la Protezione dei Giornalisti
ROMA – In occasione della Giornata mondiale della libertà di stampa, Amnesty International lancia un chiaro messaggio: nel 2024, 124 operatori dell’informazione hanno perso la vita per aver semplicemente fatto il proprio lavoro. Questa triste statistica evidenzia come, in molte parti del mondo, il giornalismo indipendente sia continuamente messo a repentaglio da azioni repressive e autoritarie.
Amnesty sottolinea che il due terzi delle vittime di quest’anno sono stati uccisi nella Striscia di Gaza, dove gli attacchi israeliani hanno avuto un impatto devastante. Il Pakistan, con sette giornalisti assassinati, è descritto come "la tomba del giornalismo".
La Minaccia Globale alla Libertà di Stampa
I governi di numerosi paesi, dagli Stati Uniti alla Russia, dall’Afghanistan al Guatemala, ricorrono a pratiche oppressive per silenziare chi denuncia la verità. In particolare, l’amministrazione dell’ex presidente americano Donald Trump ha attuato diverse strategia per limitare la libertà di stampa, scegliendo quali media potessero seguire le attività della Casa Bianca e screditando i reporter critici.
Afghanistan e il Ritorno dei Talebani
In Afghanistan, il ritorno al potere dei talebani ha avuto conseguenze devastanti per i media. Dal 2021, sono stati documentati 336 casi di giornalisti sottoposti ad arresti arbitrari, torture e minacce. La situazione è particolarmente drammatica, con la chiusura di numerosi organi d’informazione a causa delle nuove leggi imposte.
In Guatemala, il caso di Rubén Zamora, uno dei giornalisti detenuti da più tempo a livello globale, evidenzia i rischi che i professionisti dell’informazione affrontano. Il suo "reato" è stato semplicemente quello di denunciare la corruzione governativa.
Un Quadro Allarmante in Europa
In Russia e nell’Europa orientale, la repressione dei media indipendenti è all’ordine del giorno. Organizzazioni giornalistiche vengono etichettate come "indesiderabili", costringendo i giornalisti a lavorare dall’esilio e incorrendo in gravi minacce di incarcerazione.
La Situazione in Italia
Un aspetto particolarmente preoccupante è la situazione della libertà di stampa in Italia. Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia, ha dichiarato che “libertà di stampa non significa solo scrivere ciò che si vuole, ma farlo senza subire conseguenze.” L’Italia, classificata al 49° posto nell’indice mondiale della libertà di stampa, ha perso tre posizioni nell’ultimo anno, un chiaro segnale di deterioramento.
Iniziative di Sensibilizzazione
Per celebrare questa giornata, Amnesty International Italia ha lanciato la campagna “30 giorni per la libertà di stampa,” in onore di giornalisti minacciati e incarcerati in tutto il mondo. Un’iniziativa che sottolinea l’importanza della lotta per la verità e per i diritti umani, affiancata da una campagna visiva che evidenzia il ruolo dei fotoreporter di guerra.
Conclusione
Il giornalismo indipendente è un alleato fondamentale nella lotta contro l’impunità e per la verità. Come ha concluso Noury, esso “fa luce su chi vuole agire nell’oscurità” e per questo è essenziale difenderlo e proteggerlo. In un mondo in cui la verità è sempre più a rischio, il dovere di ciascuno è quello di alzare la voce e combattere per la libertà di stampa.