
Conclave e Fake News: La Santa Sede Smentisce le Voci su Parolin
ROMA – La notizia di problemi di salute del cardinale Pietro Parolin, già segretario di Stato, è stata categoricamente smentita dalla Santa Sede. Matteo Bruni, direttore della Sala Stampa vaticana, ha dichiarato che queste informazioni, diffuse inizialmente da un quotidiano romano e rilanciate da fonti statunitensi, sono totalmente infondate.
Durante un briefing con i giornalisti, Bruni ha affermato: “No, non si è verificato. Non è vero.” Questa reazione è stata in risposta a domande riguardanti una presunta necessità di intervento medico per il cardinale durante le Congregazioni generali pre-Conclave. “No, assolutamente,” ha ribadito il portavoce, chiarendo la situazione.
Secondo le notizie provenienti da Vatican News, in questi giorni circolano diverse fake news che intendono gettare discredito sui candidati in lizza per il soglio pontificio. In particolare, queste voci mirano a insinuare dei dubbi sulla capacità di Parolin di assumere l’incarico di guida della Chiesa. “Non è un caso che Parolin sia tra le ‘vittime’ di queste false notizie,” ha aggiunto Bruni, sottolineando come il cardinale sia uno dei principali candidati.
In un clima di crescente attentato alla verità, è opportuno chiedersi se i cardinali riuniti in Congregazione siano a conoscenza di tali informazioni errate. A differenza del passato, i membri del Conclave non ricevono più la rassegna stampa quotidiana e, a Casa Santa Marta, non hanno accesso a media, televisione e cellulari. “Ognuno ha i propri canali di informazione,” ha concludo Bruni, aprendo a ipotesi sulle fonti di informazione dei cardinali.
Con l’imminente elezione del nuovo Pontefice, la Santa Sede è decisa a combattere contro la disinformazione e garantire la verità. La protezione dell’integrità morale dei candidati, a fronte di voci infondate, è diventata un tema cruciale in questi frangenti delicati.