
Giornata dell’Europa: Appello per la Fine del Genocidio a Gaza
BOLOGNA – In occasione della Giornata dell’Europa del 9 maggio, un appello lanciato online chiede che questa data diventi l’ultimo giorno del genocidio a Gaza. Secondo i firmatari, “il tempo sta finendo” e la strage in corso nella Striscia deve cessare immediatamente.
Un’iniziativa collettiva
L’appello, intitolato "L’ultimo giorno di Gaza – L’Europa contro il genocidio", sta raccogliendo un crescente numero di adesioni. Le personalità di spicco che lo promuovono includono intellettuali, artisti e attivisti, tra cui Patrick Zaki e Riccardo Noury, presidente di Amnesty Italia. In tutto, quasi 200 sostenitori hanno firmato il documento, contribuendo a trasformare questa mobilitazione in un movimento significativo.
Un’agenda di cambiamento
Nel documento, viene esortato il pubblico a parlare di Gaza “ovunque” e a utilizzare gli hashtag #GazaLastDay e #UltimogiornodiGaza per amplificare il messaggio sui social media. L’obiettivo di questa iniziativa è chiaro: “rompere il silenzio colpevole” su ciò che avviene in Medio Oriente. I promotori sottolineano che, “senza il mondo Gaza muore”, e avvertono che “senza Gaza siamo noi a morire”.
Coinvolgere le comunità
La mobilitazione non si limita al contesto digitale; chi desidera può organizzarsi anche “nelle piazze e nelle comunità”. Questo approccio mira a stimolare un confronto diretto, incoraggiando le persone a “chiamare le cose con il loro nome”. La responsabilità delle atrocità a Gaza, affermano gli organizzatori, ricade anche sugli “italiani ed europei”, poiché sono commesse da un alleato, Israele.
Una prima tappa
La giornata del 9 maggio non è solo una data simbolica: rappresenta la prima tappa di un cammino comune verso la cessazione della violenza e del genocidio. L’intento è quello di costruire “una rete di senza-potere determinati a prendere la parola”, contribuendo così a un dialogo diffuso sulle tragiche realtà della Striscia di Gaza.
In conclusione, l’appello lanciato in vista della Giornata dell’Europa è una chiamata a mobilitarsi, un invito a rompere il silenzio e un primo passo verso un futuro in cui la strage e le atrocità abbiano finalmente fine.