
Dietrofront di Trump sulla Pace in Ucraina: “Forse Non è Possibile”
ROMA – Nella sua recente intervista esclusiva rilasciata al programma "Meet the Press" della NBC, il presidente Donald Trump ha cambiato radicalmente il tono riguardo alla possibilità di una pace tra Russia e Ucraina. Dopo mesi di ottimismo, il presidente ha ora affermato che l’odio tra i leader dei due paesi è così profondo da rendere il raggiungimento di un accordo difficile, se non impossibile.
L’Odioso Conflitto tra Putin e Zelensky
Rispondendo alle domande della conduttrice Kristen Welker, Trump ha spiegato che “c’è un odio tremendo tra questi due uomini”, riferendosi al presidente russo Vladimir Putin e al suo omologo ucraino Volodymyr Zelensky. In passato, Trump si era mostrato ottimista riguardo alla possibilità di risolvere il conflitto in tempi brevi, ma ora sembra essere molto meno sicuro. “Forse non è possibile farlo”, ha commentato, evidenziando il protrarsi di un conflitto che dura da tre anni e le ripercussioni che ha avuto sui soldati e sui generali di entrambi i lati.
Trump ha anche ammonito che “arriverà il momento in cui dirò: ok, continuate a fare gli stupidi, continuate a combattere”, rinnovando la sua frustrazione verso l’intransigenza delle parti coinvolte. Tuttavia, ha affermato che ci sono stati sviluppi positivi che finora lo hanno trattenuto dal rinunciare completamente alla diplomazia.
Ambizioni Territoriali: Groenlandia e Canada
Oltre alla guerra in Ucraina, Trump ha toccato anche altri temi di politica estera. Ha riaffermato il suo proposito di "americanizzare" la Groenlandia, ammettendo di “non avere escluso” l’uso della forza militare per raggiungere questo obiettivo. Per quanto riguarda il Canada, tuttavia, ha preso le distanze da simili intenzioni, ma ha espresso il desiderio che il paese diventi il 51esimo stato degli Stati Uniti.
Polemiche sulla Costituzione
Le parole di Trump hanno suscitato reazioni anche nel merito del rispetto della Costituzione americana. Quando gli è stato chiesto se si sentisse vincolato dalla legge suprema del paese, ha risposto con “Non lo so”. Questa evasione ha alimentato polemiche, soprattutto in relazione al diritto al giusto processo, sul quale ha minimizzato la propria responsabilità, affermando: “Non sono un avvocato. Non lo so.”
Sul Futuro Politico: Escluso il Terzo Mandato
Infine, in merito a un possibile terzo mandato presidenziale, Trump ha affermato: “Tantissime persone vorrebbero che lo facessi, ma non è una cosa che intendo fare.” Riguardo le preoccupazioni economiche, ha scacciato i timori di recessione, affermando che il paese sta attraversando solo un “periodo di transizione”, sicuro che “staremo benissimo” nel prossimo futuro.
L’intervista ha sollevato interrogativi importanti sulla direzione della politica estera americana e l’approccio di Trump ai conflitti globali, evidenziando una crescente incertezza in un contesto già complesso e teso.