
Siracusa: Giornata di Studi sull’Accessibilità nei Luoghi della Cultura
Il Museo Archeologico “Paolo Orsi” di Siracusa si prepara ad uno degli eventi più attesi dell’anno: la “Giornata di Studi sull’Accessibilità nei Luoghi di Cultura.” Questo importante appuntamento si terrà giovedì 8 e venerdì 9 maggio 2025 presso l’auditorium del museo, con l’obiettivo di esplorare strategie e buone pratiche per rendere i luoghi della cultura più accessibili e inclusivi.
Il programma delle due giornate è ricco e variegato, includendo interventi, testimonianze e tavole rotonde con l’intervento di esperti provenienti da vari settori, istituzioni e associazioni. La centralità del convegno risiede nella riflessione su come garantire che musei e parchi archeologici siano accessibili a tutti, indipendentemente da capacità fisiche o sensoriali.
Tra i relatori di prestigio ci saranno nomi noti del panorama dell’accessibilità, come Bernadette Lo Bianco, presidente dell’Associazione Sicilia Turismo per Tutti, e Dario Scarpati, esperto di accessibilità museale. Queste figure apporteranno conoscenze e esperienze fondamentali per il dibattito, contribuendo a creare un ambiente di scambio e crescita.
Particolare attenzione sarà dedicata all’accessibilità durante l’evento stesso. Il convegno garantirà la piena accessibilità grazie alla traduzione simultanea in Lingua dei Segni Italiana (LIS) e alla presenza di personale specializzato per l’assistenza sul posto. Questo dimostra un impegno concreto verso l’inclusività, assicurando che tutti possano partecipare attivamente alle discussioni.
L’iniziativa è promossa dalla Regione Siciliana – Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, in collaborazione con diversi partner tra cui il Parco Archeologico di Siracusa, Eloro, Villa del Tellaro, Akrai, il Museo “Paolo Orsi”, INDA, CERPA Italia ETS e Sicilia per Tutti. La sinergia tra queste realtà rappresenta un passo importante verso la creazione di un ambiente culturale realmente accessibile.
Per ulteriori informazioni, è possibile visitare i canali istituzionali degli enti coinvolti. Questa Giornata di Studi si configura così non solo come un momento di approfondimento ma come un’opportunità per affinare le strategie di accessibilità nei luoghi di cultura, un obiettivo che coinvolge e arricchisce l’intera comunità.