
BOLOGNA – Appello da Monte Sole per una Manifestazione Nazionale a favore di Gaza
Un forte appello per la pace arriva da Monte Sole, un luogo simbolo delle atrocità del passato, dove si intende organizzare una manifestazione nazionale per sostenere la popolazione di Gaza. Il Comitato regionale per le onoranze ai caduti di Marzabotto, in collaborazione con il Comune, ha lanciato una campagna che mira a mobilitare l’attenzione del governo italiano e della comunità internazionale per fermare le violenze e le deportazioni nella Striscia.
"Non possiamo assistere silenti alla spirale di violenza", è il monito lanciato durante la celebrazione dell’80esimo anniversario della Liberazione, sottolineando il dovere di ricordare gli eventi del 1944 per dire "mai più" alla guerra. La manifestazione si prefigge di richiedere l’adozione di misure politiche e diplomatiche per garantire assistenza alla popolazione civile e per riconoscere lo Stato di Palestina accanto a Israele.
PRIMA RIUNIONE OPERATIVA IL 12 MAGGIO
La prima riunione operativa per pianificare l’evento si terrà il 12 maggio alle 18 presso il Comune di Marzabotto. La disponibilità a utilizzare Monte Sole come sede della manifestazione è un chiaro riferimento alla memoria storica di quella zona, teatro di eccidi nazifascisti, richiamando alla responsabilità collettiva di opporsi alla violenza.
IL TESTO DELL’APPELLO
Nell’appello, viene evidenziato che "la tragedia di Gaza assume in pieno il volto dei bambini uccisi". Si lancia un accorato invito a fermare la violenza del governo israeliano, con un richiamo a tutte le organizzazioni e i cittadini a unirsi per salvare vite innocenti. Il documento mette in risalto la gravità della situazione attuale, parlando di crimini contro l’umanità e della necessità di un intervento urgente da parte della comunità internazionale.
COSA SI CHIEDE
La richiesta principale è che il governo italiano sospenda la cooperazione militare con Israele fino a quando le violazioni dei diritti umani non saranno cessate. "Non possiamo restare a guardare", si legge nell’appello, che invita a un’azione collettiva per fermare il conflitto e avviare una conferenza di pace sotto l’egida delle Nazioni Unite.
LA MEMORIA COME FARO DI SPERANZA
Monte Sole, già luogo di lotte e sofferenze, diventa così un faro di speranza e mobilitazione, un richiamo alla memoria storica per impedire che simili atrocità si ripetano in futuro. Valter Cardi, presidente del Comitato, sottolinea che la manifestazione è un’opportunità per unire voci e forze, chiedendo a tutti di partecipare a questo importante incontro per la pace.
Un segnale forte e chiaro, dunque, quello lanciato da Monte Sole: mobilitiamoci insieme per la pace, per Gaza e per un futuro senza guerre.