
Tornano i sassi dal cavalcavia: terrore nel napoletano
ROMA – Un episodio inquietante ha scosso la comunità di Sant’Anastasia, nel napoletano, dove una giovane di 15 anni è stata vittima di un lancio di sassi da un cavalcavia. La ragazza, mentre guidava la sua minicar in via Pomigliano, ha visto il parabrezza scheggiato da un sasso che ha colpito il veicolo. Fortunatamente, è rimasta illesa, ma l’accaduto ha destato preoccupazione tra i cittadini.
A raccogliere la denuncia della giovane è stato il deputato dell’Alleanza Verdi-Sinistra, Francesco Emilio Borrelli, il quale ha sollevato un campanello d’allarme. "Contiamo decine di auto danneggiate, molte in modo grave," ha dichiarato Borrelli. "Una donna è finita in ospedale con ferite serie e una ragazzina è sotto shock."
Un’escalation criminale da non sottovalutare
L’episodio si inserisce in un contesto di crescente preoccupazione per la sicurezza della zona. “Siamo di fronte a un’escalation criminale che non può essere più sottovalutata,” ha continuato il parlamentare. "Chi lancia sassi da un cavalcavia è un potenziale assassino, e deve essere trattato come tale."
I residenti esprimono timori crescenti, mentre le auto danneggiate si accumulano. Borrelli esorta le autorità a prendere provvedimenti immediati: “Serve un piano straordinario di controllo del territorio. Videosorveglianza e pattugliamento sono essenziali, e chi ha informazioni deve parlare.”
Un appello alla sicurezza
La richiesta di maggiore sicurezza si fa sempre più pressante. “Ogni minuto che passa senza intervenire potrebbe essere quello che segnerà una tragedia irreparabile,” ha concluso Borrelli, lanciando un appello ai cittadini affinché collaborino nel rintracciare i responsabili di questi atti violenti.
La paura di nuovi episodi continua a gravare sulla comunità, mentre il dibattito sulla sicurezza nella zona attende risposte concrete. Un’opinione pubblica inallerta e una necessità di azione immediata: queste le linee guida di fronte a un fenomeno che sembra non voler fermarsi.