
Il Papa Leone XIV lancia un appello: “Mai più guerre!”
ROMA – In un clima di forte tensione mondiale, il Papa Leone XIV ha inaugurato il suo messaggio del Regina Caeli in piazza San Pietro con un caloroso “Cari fratelli e sorelle, buona domenica!”. Le sue parole hanno risuonato forti e chiare, affrontando il drammatico scenario della guerra che attanaglia il mondo. “Nell’odierno scenario drammatico di una terza guerra mondiale a pezzi”, ha affermato il Pontefice, “mi rivolgo anche io ai grandi del mondo, ripetendo un appello sempre attuale: mai più la guerra”.
La celebrazione odierna coincidere con la Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni, un momento solenne in cui il Papa si è rivolto anche ai giovani, esortandoli a non temere. “Ai giovani dico: non abbiate paura, accettate l’invito della Chiesa e di Cristo Signore”, ha dichiarato Leone XIV, sottolineando l’importanza delle vocazioni per la Chiesa.
Il Pontefice ha espresso la sua profonda solidarietà nei confronti del popolo ucraino, chiedendo un impegno comune per raggiungere "una pace autentica, giusta e duratura". Ha implorato: “siano liberati tutti i prigionieri e i bambini possano tornare alle proprie famiglie”, rivelando una chiara sensibilità verso le sofferenze della popolazione colpita dal conflitto.
Il Papa non ha risparmiato parole di dolore per la situazione in Gaza, evidenziando come la guerra infligga sofferenze insopportabili. “Mi addolora profondamente quanto accade a Gaza: cessi immediatamente il fuoco, si presti soccorso umanitario alla stremata popolazione civile e siano liberati tutti gli ostaggi.”
In un contesto di celebrazioni, Leone XIV ha poi rinnovato il suo saluto ai pellegrini presenti, sottolineando che Roma ospita il Giubileo delle bande musicali e degli spettacoli popolari, un evento che denota la ricchezza di vita e cultura della capitale italiana. “Saluto con affetto tutti questi pellegrini e li ringrazio perché con la loro musica e le loro rappresentazioni allietano la festa”, ha esclamato, facendo riferimento alla festività del Cristo Buon Pastore.
La forte eco delle sue parole, accompagnata da un ringraziamento sincero a chi lavora per la musica e l’arte, ha reso il messaggio del Papa non solo una preghiera, ma un chiaro invito a costruire ponti di pace e speranza in un mondo segnato da conflitti e divisioni.