
“Mai più la guerra”: Papa Leone XIV invoca il miracolo della pace
ROMA — Davanti a una vasta folla di circa 100.000 persone, Papa Leone XIV ha lanciato un accorato invito alla pace, pronunciando un messaggio forte e chiaro: “Mai più la guerra”. Questo appello è giunto durante la preghiera del Regina Caeli, un momento significativo in cui il papa ha fatto riferimento alle sofferenze attuali nel mondo, dalle crisi in Ucraina e Gaza alle tensioni tra India e Pakistan.
Essendo il primo pontefice nordamericano, Leone XIV ha parlato con passione, attingendo alla sua vasta esperienza missionaria in Sud America. Ha voluto rivolgere in particolare le sue parole ai giovani, evidenziando il loro ruolo cruciale nella costruzione di un futuro di pace. “Ai giovani dico, non abbiate paura”, ha esclamato, riprendendo la celebre frase di Giovanni Paolo II, invitando tutti a seguire l’invito di Cristo e della Chiesa.
Il contesto della sua omelia è stato segnato dall’ottantesimo anniversario della fine della Seconda guerra mondiale, un conflitto che ha causato circa 60 milioni di morti. In questo contesto, il Papa ha ricordato l’8 maggio 1945, una data storica che segna la resa della Germania. Richiamando la figura di Papa Francesco, Leone XIV ha descritto il mondo odierno come “un drammatico scenario di una terza guerra mondiale a pezzi”, sottolineando l’urgenza di un intervento per porre fine ai conflitti attuali.
“Porto nel mio cuore la sofferenza dell’amato popolo ucraino”, ha dichiarato il Papa, esprimendo il suo desiderio per una pace autentica e duratura. Ha fatto appello affinché “siano liberati tutti i prigionieri e i bambini possano tornare alle proprie famiglie.” La questione del dialogo tra Mosca e Kiev è stata omessa, mentre Leone XIV ha messo in evidenza il dramma che sta colpendo l’Est Europa e la Palestina, chiedendo un immediato cessate il fuoco a Gaza.
In merito alle tensioni tra India e Pakistan, il Papa ha accolto positivamente la notizia di un cessate il fuoco, auspicando che “attraverso i prossimi negoziati si possa giungere a un accordo.” Questo approccio alla diplomazia e alla mediazione evidenzia il desiderio di un futuro in cui la guerra e i conflitti siano sostituiti dalla pace.
Durante il Regina Caeli, Leone XIV ha dedicato un momento speciale alle madri, in coincidenza con la loro festa, affermando “A tutte buona festa”. Concludendo il suo messaggio, ha invocato l’intercessione della Madonna per ottenere il “miracolo della pace”, dimostrando che il desiderio di armonia e unità continua a essere centrale nel suo pontificato.
Le parole di Leone XIV non solo rivestono un’importanza religiosa, ma scaturiscono anche dai bisogni urgenti del nostro tempo, sollecitando una riflessione profonda su come ogni individuo possa contribuire alla costruzione di un mondo senza guerre.