Berrettini si ritira in lacrime | La veritĂ  nascosta dietro il suo dolore!

Internazionali di Roma: Berrettini si ritira tra le lacrime

ROMA – Si chiude in modo drammatico l’avventura di Matteo Berrettini agli Internazionali di Roma. Il tennista azzurro, acclamato da un pubblico in fervente attesa, si è visto costretto a ritirarsi nel corso del secondo set della sua partita contro il norvegese Casper Ruud. Il punteggio, sul 7-5, 2-0 in favore di Ruud, segna un momento di grande delusione per il capitano della nazionale italiana.

Berrettini ha lasciato il campo visibilmente emozionato e in lacrime, un’immagine che testimonia il forte attaccamento del giocatore al torneo e alle sue radici. “Non volevo ritirarmi,” ha affermato Berrettini, “ma ho capito che la mia situazione era complessa.”

Dolori persistenti e la difficile scelta

Il 12 maggio è stato un giorno difficile per Berrettini, che ha dovuto affrontare i già noti dolori addominali. “Già quando mi sono svegliato ho capito che le cose erano un po’ complesse,” ha spiegato. “Poi, l’amore che ho per questo torneo, questa città, e per il mio sport mi ha spinto a provarci.” Fino a dieci minuti prima del match, il tennista ha riflettuto sulla possibilità di scendere in campo, ma ha deciso di dare il massimo.

Desideroso di competere, Berrettini ha cercato di rimanere concentrato, solo per essere colpito da un’altra fitta all’addome. “Ho risentito un’altra fitta verso la fine del primo set e da lì in poi non sono piĂą riuscito a stare concentrato.”

La paura di un infortunio grave

Matteo ha riconosciuto la gravità della sua condizione, esprimendo la sua preoccupazione per le conseguenze di un eventuale aggravamento del suo stato fisico. “Spero di essermi fermato in tempo,” ha detto, “mi fa abbastanza male, ma non credo di essermi strappato ancora.” Con un passato di infortuni alle spalle, il tennista ha anche rivelato che “i dottori forse sono stanchi di vedermi.”

Berrettini ha condiviso le sue ansie riguardo a un ritorno alla competizione. “Non voglio rimanere a casa e non giocare,” ha dichiarato, evidenziando la sua determinazione nonostante la frustrazione del momento.

Un “miracolo” e una conclusione amara

Riflettendo sul suo percorso recente, Berrettini ha raccontato di come, solo una settimana prima, non fosse sicuro di partecipare al torneo. “Poi ho fatto una specie di miracolo: ho vinto una partita e alla fine ne ho giocate due e mezza.” La resa prematura contro Ruud, tuttavia, ha rappresentato un’inaspettata battuta d’arresto.

La forza e la passione dimostrata da Berrettini anche in queste circostanze difficili lasciano trasparire un tennista che non è solo un atleta, ma un combattente che lotta per tornare in campo. Il pubblico, emozionato e solidale, attende con ansia il suo ritorno, sperando che il tennista possa superare questo ennesimo ostacolo.