Bonus giovani e donne: i segreti per ottenere fino a 650 euro al mese | Scopri perché molti stanno già correndo a fare domanda!

Bonus Giovani e Bonus Donne: Scatta la Finestra per le Domande dal 16 Maggio

BOLOGNA – A partire da venerdì 16 maggio, saranno aperte le domande per il Bonus Giovani e il Bonus Donne, due incentivazioni destinate a promuovere l’occupazione di giovani e donne nel mercato del lavoro. Questi bonus offrono un significativo vantaggio per i datori di lavoro, prevedendo l’azzeramento dei contributi previdenziali per un massimo di 24 mesi, a condizione che vengano rispettate specifiche condizioni.

Dettagli sul Bonus Giovani

Il Bonus Giovani si rivolge a tutti i datori di lavoro privati che assumono lavoratori sotto i 35 anni, i quali non devono aver mai avuto un contratto a tempo indeterminato. L’incentivo prevede l’esonero totale dal versamento dei contributi previdenziali durante l’assunzione a tempo indeterminato o nelle situazioni di stabilizzazione dei lavoratori precari.

Il valore dell’incentivo è fissato al 100% dei contributi previdenziali per un massimo di 24 mesi, fino a un limite mensile di 500 euro. Per le aziende situate nelle Zone Economiche Speciali del Mezzogiorno, il beneficio può arrivare fino a 650 euro al mese per lavoratore.

Il Bonus per le Donne in Difficoltà

Il Bonus Donne offre un ulteriore supporto ai datori di lavoro e prevede un massimo di 650 euro mensili per ogni assunzione a tempo indeterminato di donne in determinate condizioni svantaggiate. Le categorie ammissibili comprendono donne che da almeno 24 mesi sono senza lavoro, oppure quelle prive di occupazione da 6 mesi residenti nelle Regioni dell’Area ZES.

Il bonus durerà 24 mesi nei primi due casi, mentre sarà disponibile per un periodo di 12 mesi per le donne occupate in settori con alta disparità di genere.

Esenzioni e Limitazioni

È importante notare che entrambe le agevolazioni non si applicano a lavoratori domestici e a contratti di apprendistato. Non sono cumulabili con altri tipi di esonero o riduzioni, e ogni domanda sarà soggetta a verifiche dell’INPS. In particolare, non saranno concessi bonus ai datori di lavoro che abbiano avviato licenziamenti per giustificato motivo oggettivo nei sei mesi precedenti.

Procedura di Richiesta

Per partecipare, i datori di lavoro dovranno compilare una domanda telematica all’INPS. È necessario fornire i dati identificativi sia dell’impresa che del lavoratore assunta o da assumere, insieme alla tipologia di contratto e alla retribuzione media mensile.

Questa iniziativa rappresenta un passo significativo verso la promozione dell’occupazione giovanile e femminile, contribuendo a ridurre le disuguaglianze nel mercato del lavoro e a sostenere le aziende nella creazione di un ambiente lavorativo più inclusivo e dinamico.