
Transizione digitale del Catasto: nuove norme e responsabilità per i periti industriali
ROMA – Le innovazioni del 2025 riguardanti il Catasto sono state al centro della tavola rotonda intitolata ‘Catasto 2025: orientarsi tra innovazione digitale e nuove normative’. L’evento, promossa dal Consiglio Nazionale dei Periti Industriali (CNPI) e dalla Fondazione Opificium, si è svolto all’interno di Edil Expo 2025, inaugurato oggi a Roma e presieduto dal Ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini.
L’incontro ha messo in luce le recenti innovazioni digitali e le normative che stanno rivoluzionando il sistema catastale. Con un focus particolare sulla digitalizzazione, il dibattito ha approfondito le riforme in atto e le novità riguardanti la gestione delle pratiche catastali e gli strumenti operativi disponibili per i professionisti.
Ad aprire i lavori sono stati Antonio Perra, Vicepresidente del CNPI, e Giovanni De Baggis, Presidente dell’Ordine dei Periti Industriali di Roma.
Tra i relatori, Antonio Barattin, Consigliere Nazionale del CNPI, ha illustrato le novità della riforma insieme a esperti come Mario Vincenti e Danilo Fedele. Questi cambiamenti sono in linea con le nuove linee guida dell’Agenzia delle Entrate, che mirano a semplificare le procedure, aumentare l’affidabilità dei dati e ridurre le discrezionalità interpretative. Tra gli aspetti rilevanti emersi, ci sono: controlli incrociati tra Catasto, urbanistica e anagrafe tributaria; soglie di tolleranza automatica per le variazioni trascurabili; e strumenti digitali per la verifica automatizzata delle pratiche.
In questo contesto, il ruolo del Perito Industriale acquista un’importanza sempre maggiore. Si passa da un profilo di semplice esecutore a quello di gestore qualificato di dati territoriali complessi. Le competenze digitali diventano fondamentali per garantire la qualità e la tracciabilità delle informazioni, utilizzando piattaforme interoperabili. Un ulteriore supporto verrà dato dalla Specifica Tecnica T01, un documento redatto da UNI e CNG, utile per la redazione di atti catastali.
"Il CNPI è attivamente impegnato nel supportare la categoria durante questa fase di transizione," ha dichiarato il Presidente Giovanni Esposito. La governance di questo cambiamento sarà cruciale per rafforzare il ruolo del Perito Industriale nella moderna gestione del territorio, contribuendo così all’evoluzione del sistema catastale nazionale.
Con queste nuove norme e responsabilità, il futuro del Catasto appare fortemente legato alle innovazioni tecnologiche, promettendo un approccio più snello e efficiente nella gestione delle informazioni catastali.