Meloni sbatte la porta: “Niente truppe in Ucraina!” | Ma chi vuole solo una foto?

Ucraina, Meloni: “Rispondo ai ‘volenterosi’ con chiarezza”

ROMA – La premier Giorgia Meloni ha espresso la sua ferma posizione riguardo alla partecipazione dell’Italia al tavolo dei ‘volenterosi’, composto da rappresentanti di Gran Bretagna, Francia, Polonia, Germania e Ucraina. “L’Italia ha da tempo dichiarato di non essere disponibile a mandare truppe in Ucraina”, ha sottolineato Meloni durante la sessione plenaria della Comunità Politica Europea a Tirana. Una dichiarazione che chiarisce le intenzioni del governo italiano in un periodo di crescenti tensioni geopolitiche.

La risposta alle polemiche è netta: “Non avrebbe senso per noi partecipare a dei format che hanno obiettivi sui quali non abbiamo dichiarato la nostra disponibilità.” La premier ha fatto riferimento alle critiche ricevute per l’assenza italiana a questo tavolo, elementi di discussione che sono emersi anche in una recente telefonata con il presidente americano Donald Trump.

Meloni ha posto l’accento sulla necessità di chiarezza e coerenza, chiedendosi “Se si vuole che facciamo una foto o che mandiamo truppe?”. Un’affermazione che ha il sapore di una provocazione rivolta all’opposizione, che spesso critica il governo per la sua posizione sull’Ucraina.

Dopo aver ribadito il supporto di lungo corso dell’Italia all’Ucraina, Meloni ha affermato che il paese contribuirà nell’ambito delle decisioni già assunte a livello europeo e internazionale. “L’Italia continua a partecipare a tutti gli altri tavoli, a tutti gli altri livelli, a tutte le altre iniziative”, ha dichiarato, specificando che sull’iniziativa dei ‘volenterosi’, l’Italia non ha fornito la propria disponibilità.

In un contesto internazionale complicato e in evoluzione, le parole della premier mettono in evidenza la linea di fermezza del governo italiano, con l’intento di affermarsi come un attore serio e responsabile nel panorama geopolitico attuale.